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Caltanissetta, aperte le iscrizioni al Conservatorio Statale Vincenzo Bellini: c’è tempo fino al 15 giugno

Redazione 2

Caltanissetta, aperte le iscrizioni al Conservatorio Statale Vincenzo Bellini: c’è tempo fino al 15 giugno

Sab, 27/05/2023 - 10:52

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È tempo di nuove ammissioni al Conservatorio Statale di Musica Vincenzo Bellini di Caltanissetta.

C’è tempo fino al 15 giugno 2023 per presentare l’istanza e richiedere l’iscrizione all’anno accademico 2023/24.

Concluse le attività didattiche e terminata al Teatro Margherita la stagione concertistica “Svelamenti – I Lunedì del Bellini”, nell’istituto che si trova nel cuore del centro storico di Caltanissetta c’è ancora un grande fermento. Un turbinio dovuto sia alle imminenti sessioni d’esame che coinvolgono gli studenti sia alla programmazione delle attività che ricominceranno al termine dell’estate.

Ufficialmente le lezioni inizieranno a ottobre ma già da settembre il Conservatorio Statale prevede di replicare il successo del “Pietrarossa Academy and Music Festival – I colori del Talento” con ospiti internazionali e allievi che, nell’arco dell’anno, si sono distinti per la loro competenza artistica e musicale. Ma questo non è l’unico progetto in cantiere.

L’intento perseguito con tutte queste iniziative è quello di considerare il Conservatorio Vincenzo Bellini un luogo accogliente e inclusivo del mondo che lo circonda e della città che lo ospita. Come, ad esempio, è avvenuto con la stagione concertistica “Svelamenti – I lunedì del Bellini” tenuta al Teatro Margherita e aperta gratuitamente al pubblico. Durante i 6 appuntamenti il programma è stato variegato offrendo recital, concerti con un’operina e l’orchestra eccezionalmente collocata nella “fossa”. Un’esperienza che il Conservatorio ha ritenuto molto positiva e che non esclude possa ripetersi anche nella prossima stagione.

Al momento restano attivi al Conservatorio nisseno i Corsi Ordinamentali accademici triennali di I livello, biennali di II livello e propedeutici finalizzati al raggiungimento di idonea preparazione per l’accesso ai Corsi Accademici Triennali. Sono organizzati anche corsi di formazione musicale finalizzati a fornire una graduale formazione di base per l’accesso ai corsi propedeutici, corsi liberi e percorsi specifici “per i giovani talenti”.

Il Conservatorio, recentemente statizzato, sta vivendo una fase di evoluzione di tipo culturale e logistico. Un lavoro frenetico orientato ad ampliare l’offerta formativa per i propri studenti e costruire nuovi spazi e professionalità. Progetti ancora in fase di evoluzione dei quali il direttore Michele Mosa non vuole anticipare molto.

Sicuramente tornano i benefici per gli studenti con un ISEE inferiore o uguale a 22mila euro che consentiranno l’esonero totale del contributo economico e ulteriori agevolazioni dal 10% all’80% per chi ha un ISEE fino a 30mila euro.

Gli studenti, inoltre, potranno effettuare la preiscrizione ai corsi “Teorie e Tecniche in Musicoterapia” e “Musica di insieme Musica da Camera”.

Tra le novità alle quali potersi iscrivere il Conservatorio Statale di Musica offre “Composizione”, “Pianoforte indirizzo maestro collaboratore” e “Mandolino”.

Solo per il percorso pre-accademico è attivo il corso “Canto Pop Rock”.

Nuove agevolazioni di tipo economico e formativo anche per chi desidera iscriversi a un secondo corso facoltativo. In questo caso, infatti, gli studenti verranno esonerati dal versamento del contributo e avranno, al contempo, l’opportunità di specializzarsi in strumenti o discipline differenti. Ciò permetterà allo studente di arricchire la conoscenza culturale e diversificare le abilità andando a scegliere, magari, dei corsi che tradizionalmente sono meno diffusi nel nostro territorio ma che consentono di far acquisire una formazione artistica più completa.

Nell’offerta formativa sono inclusi anche i corsi di Fagotto, Corno, Eufonio, Basso Tuba, Arpa, Viola, Violoncello e Contrabbasso.

L’offerta del “Vincenzo Bellini”, però, non si ferma qui poiché sono periodicamente programmate Masterclasses tenute da docenti di prestigio nel panorama musicale nazionale e internazionale e una stagione concertistica realizzata con docenti e studenti del Conservatorio.

Ultimo ma non per importanza è l’ambizioso progetto socio-culturale che verrà avviato nei prossimi mesi. Si tratta del Laboratorio Orchestrale completamente gratuito per i partecipanti e che permetterà a circa 100 ragazzi di età compresa tra i 10 e i 16 anni di poter intraprendere lo studio di uno strumento ad arco (Violino, Viola, Violoncello e Contrabasso) e diventare parte integrante di un’orchestra. Il progetto risponde a finalità prettamente sociali poiché, come sottolineava Uto Ughi, “La musica è un linguaggio di fratellanza e l’orchestra è l’embrione della società perché tutti devono ascoltare anche le voci degli altri”.

Un’operazione – quella in cui fortemente crede il direttore Michele Mosa – che è stata già applicata con successo all’estero e nelle bande musicali del territorio che consente di promuovere i valori dell’integrazione, del rispetto dell’altro, crescita armoniosa, spirito di collaborazione e di squadra, educazione alla cittadinanza. “Io sono cresciuto in un quartiere che oggi potremmo definire degradato – ha raccontato il direttore -. Mi sono accostato allo studio del Violoncello quasi per caso, un’opportunità che mi è stata offerta e di cui sarò sempre grato. Se non avessi avuto l’opportunità di avvicinarmi alla musica e scoprire una cultura che mi affascinava probabilmente avrei intrapreso un’altra strada con risultati opposti a quelli che ho perseguito. Spesso si discute di disagio giovanile, dispersione scolastica e cultura della devianza come concetti teorici da contrastare ma serve andare oltre e agire nella concretezza, solo così potremo fare la differenza. Con questo laboratorio, finanziato interamente dal Conservatorio Bellini, cerchiamo soprattutto di accendere una fiammella nell’anima di chi si accosterà al nostro mondo. Non cerchiamo necessariamente futuri musicisti o compositori ma vogliamo far capire, a ogni giovane che si iscriverà, che tutti hanno diritto a un’opportunità nella vita e che c’è chi è pronto a tendere loro una mano, ad allontanarli dalle cattive abitudini e per aiutarli ad andare alla ricerca, sempre, di quella passione che infiamma il proprio essere e consente loro di poter puntare al massimo delle proprie possibilità”.