Salute

Eredità contesa, ‘massacra’ a fucilate il fratello e la cognata

Redazione

Eredità contesa, ‘massacra’ a fucilate il fratello e la cognata

Mer, 08/03/2023 - 17:10

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Duplice omicidio e porto illegale di arma: con queste accuse è stato disposto il fermo dell’83enne Cosimo Calò, fratello di Antonio Calò, 70 anni, ucciso a fucilate insieme alla moglie Caterina Martucci, 64 anni, nel casolare a Serranova (Brindisi). I cadaveri sono stati scoperti lo scorso primo marzo da Carmelo Calò, un altro fratello della vittima.

Stando a quanto apprende LaPresse, il fermo è stato disposto dopo l’interrogatorio che l’83enne ha reso in mattinata, nella caserma dei carabinieri di San Vito dei Normanni (Brindisi), alla presenza del difensore, Carmela Roma. L’uomo avrebbe reso confessione. Il movente sarebbe riconducibile a dissidi legati all’eredità lasciata da un fratello morto due anni fa, del valore di circa 100mila euro

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