E’ Cosenza il capoluogo di provincia più ‘parsimonioso’ in fatto di spesa per carburanti, combustibili e lubrificanti, voce cui ha destinato nel 2021 solo 1.235,74 euro, tanto da meritare la AAA (se non si considerano i Comuni per i quali l’importo non è pervenuto e quindi non comparabile, ossia Barletta, Vercelli, Vicenza).
Si evince dalla speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, che prende in esame i costi sostenuti nel 2021 da Regioni e capoluoghi di Provincia (sul sito www.adnkronos.com tutte le tabelle e le cifre del report).
A mantenere la spesa bassa per questa voce, al di sotto dei 30.000 euro, dopo Cosenza, troviamo, nell’ordine: Teramo (9.085,77), Firenze (11.298,31), Isernia (12.436,14), Forlì (14.866,51), Lodi (15.957,66), Imperia (22.861,91), Rovigo (23.299,41), Frosinone (25.252,23), Vibo Valentia (28.291,14), Caltanissetta (28.695,64).

