Salute

San Cataldo. Telefonia Mobile: presentata da “Riprendiamoci la Città” interrogazione, mozione e piano antenne

Redazione 1

San Cataldo. Telefonia Mobile: presentata da “Riprendiamoci la Città” interrogazione, mozione e piano antenne

Dom, 11/12/2022 - 10:53

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SAN CATALDO. Riceviamo e pubblichiamo nota del consigliere Giampiero Modaffari in merito alla presentazione di una interrogazione consiliare su impianto telefonia mobile e qualità ambientale.

“Dopo la presentazione dell’interrogazione urgente relativa alla installazione sulla copertura di un edificio posto nel quartiere Don Bosco di un impianto di telefonia mobile, il nostro gruppo consiliare di RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ, contattato da numerosissimi cittadini seriamente preoccupati di un possibile rapido decadimento della qualità ambientale dovuta alle emissioni elettromagnetiche che dallo stesso impianto possono generarsi, ha presentato un’altra azione consiliare sotto la forma di mozione consiliare con la quale si invita l’intero Consiglio Comunale a deliberare positivamente imponendo alla Amministrazione Comunale di dotarsi di apposito “REGOLAMENTO COMUNALE PER L’INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE E PER LA MINIMIZZAZIONE DELL’ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI – Art. 38, 6° comma  L.N. 120/2020 del 11/09/2020 – E RELATIVO PIANO DELLE ANTENNE”

Con l’interrogazione consiliare poiché l’installazione dell’impianto di telefonia è ubicato in Via Don Bosco, area intensamente abitata e posta in prossimità sia dell’Oratorio Salesiano, della scuola dell’infanzia San Filippo Neri così come della scuola media Paolo Balsamo, sito altamente “SENSIBILE” in cui per gran parte della giornata, oltre ai residenti, stazionano per le loro attività scolastiche o ludiche centinaia e centinaia di giovani sancataldesi si interroga il Sindaco affinché fornisca riscontro e rassicurazione sui quesiti di seguito riportati:

– la società che installando l’impianto di telefonia mobile nel sito in questione è in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie a garantire la regolarità urbanistica e soprattutto l’aspetto della salute dei residenti e di coloro che stazionano in prossimità del sito prescelto per l’installazione?

– poichè spetta agli Enti Locali effettuare i necessari accertamenti, questa amministrazione comunale ha valutato il rispetto degli obiettivi di qualità di cui alla L. n° 36/2011;

– in relazione alla citata installazione questa amministrazione comunale e Lei Sig. Sindaco, nella qualità di Autorità Sanitaria Locale della Città, è in grado di rassicurare e garantire che i nostri concittadini residenti e quelli che a vario titolo gravitano nella zona possano tranquillamente non avere preoccupazioni per la coloro incolumità a seguito all’esposizione ai campi elettro magnetici prodotti dal citato impianto di telefonia?

D’altra parte è risaputo che con la pubblicazione in G.U. della L. 120/2020 del 11/09/2020 di conversione del D.L. 76/2020, c.d. “DECRETO SEMPLIFICAZIONI” – art. 8, comma 6 -, viene fornita la possibilità alle amministrazioni locali di intervenire sull’inquinamento elettro magnetico di cui alla Legge 36/2001 mediante la possibilità di “ADOTTARE UN REGOLAMENTO PER ASSICURARE IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI E MINIMIZZARE L’ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI CON RIFERIMENTO AI SITI SENSIBILI INDIVIDUATI IN MODO SPECIFICO”.

In relazione a tale possibilità il nostro gruppo consiliare di RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ, consapevole del fatto che ogni qualvolta un Comune ha adottato un regolamento e relativo piano delle antenne si è sempre innescato un meccanismo virtuoso, che ha prodotto il necessario “BILANCIAMENTO DI INTERESSI” sintetizzabile nei seguenti obiettivi:

• riduzione della esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici;

• garanzia di un efficiente servizio di copertura delle reti;

• diminuzione del conflitto sociale e dei contenziosi;

• visione dello skyline urbano ordinata e gradevole.

garantendo di fatto il principio di tutela delle “AREE SENSIBILI”, ha presentato formale mozione consiliare con cui – allo scopo di evitare ciò che è successo nel passato a proposito di concentrazione di dispositivi di trasmissione di impianti di telefonia mobile – si invita l’intero Consiglio Comunale a votare favorevolmente la mozione stessa con la si fa

VOTO

all’Esecutivo di predisporre apposita proposta, da inoltrare per la definitiva approvazione al civico consesso, con la quale si predisponga uno specifico “REGOLAMENTO COMUNALE PER L’INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE E PER LA MINIMIZZAZIONE DELL’ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI E RELATIVO PIANO DELLE ANTENNE”, conformandosi il nostro Comune a quanto stabilito nell’art. 8, 6° comma della L. 36/2001, come novellato dal Decreto Semplificazioni 76/2020 per come convertito nella legge L. 120/2020.

Solo in questo modo con la dotazione di un Regolamento e contestuale Piano di localizzazione delle Antenne, si potrà permettere di superare le situazioni di conflittualità tra le parti in causa (cittadini e operatori), restituendo il ruolo di arbitro e decisore al Comune, nella sua veste autorevole di soggetto che autorizza/nega la localizzazione degli impianti in determinati ambiti.

D’altra parte si è fatta e espressa richiesta di prevedere nello stesso regolamento specifiche clausole che permettano di revisionare, in adeguati tempi e di concerto con le società di telefonia, l’eventuale posizionamento di impianti di telefonia in atto realizzati e che risultino in contrasto con la nuova regolamentazione che si intende approvare per la nostra Città (Rispetto dei “siti sensibili”), così come la previsione di esplicite previsioni mirate a valutare il rispetto delle emissioni globali in corrispondenza di siti in cui  si trovano concentrazioni di impianti di telefonia che se pur vero singolarmente non sforino i limiti di campo elettro magnetico, probabilmente lo stesso limite viene superato valutandolo quale somma del singolo campo”.

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