Salute

Caltanissetta, emergenza sangue. Giardina (Fidas): “C’è bisogno dell’aiuto di tutti”

Gandolfo Maria Pepe - La Sicilia

Caltanissetta, emergenza sangue. Giardina (Fidas): “C’è bisogno dell’aiuto di tutti”

Gio, 04/08/2022 - 09:22

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Emergenza sangue a Caltanissetta nel primo giorno di agosto, un fatto che non lascia indifferente la Fidas, la più grande e longeva associazione del territorio che con le sue oltre 5.000 sacche di sangue raccolte all’anno ed i suoi 47 anni di attività, soddisfa l’80% del fabbisogno del Centro Trasfusionale dell’ospedale Sant’Elia.

L’appello, l’invito è arrivato direttamente dal dottore Nunzio Angelo Marletta, primario del centro trasfusionale, che lunedì si sono visti costretti a rimandare indietro dei talassemici per carenze di sangue.

Servono donatori soprattutto gruppo O e gruppo A, se non dovessero arrivare le donazioni si potrebbe arrivare a sospendere non soltanto le vitali trasfusioni per i talassemici ma anche gli interventi chirurgici. La situazione per il mese di agosto in questo momento è parecchio drammatica.

“Facciamo appello a tutta la provincia per venire a donare il sangue – afferma anzi auspica il presidente di Fidas Caltanissetta, Carmelo Giardina – c’è emergenza, c’è bisogno e tutti dobbiamo attivarci. Dal Centro Trasfusionale ci arrivano continui appelli di emergenza. Ricevere la chiamata dal dottore Marletta che dei talassemici sono stati mandati o che si rischia il blocco della sala operatoria è un gran dolore, qualcosa di umanamente inaccettabile. Fidas da sempre in prima linea nella raccolta di sangue, lo è maggiormente adesso e già nel mese di luglio erano stati predisposti straordinari piani di emergenza per i talassemici. Pensare al blocco della sala operatoria è un dramma”.

La talassemia è una malattia ereditaria del sangue ed è caratterizzata da un’anemia cronica, che costringe le persone che ne sono affette a trasfusioni ogni 21 giorni circa per avere una vita il più normale possibile e non andare in sofferenza. “Noi accogliamo l’appello, lo facciamo nostro e lo trasmettiamo – continua il presidente Giardina – sollecitiamo la sensibilità dei tanti donatori nisseni e della provincia a donare. La situazione è drammatica, ci sono circa 100 talassemici nella nostra provincia, abbiamo il dovere di aiutarli.

Fidas è aperta tutti i giorni domeniche comprese, venite a donare. Il nostro impegno è massimo, tanto che con le nostre 5.000 donazioni all’anno soddisfiamo l’80% del fabbisogno ospedaliero annuo. Al 31 luglio abbiamo chiuso rispetto al 2021 con +219 sacche raccolte nei primi sette mesi dell’anno, ma evidentemente tutto questo non basta, bisogna fare di più.

Faccio un appello alle istituzioni tutte, affinche anche loro si prodigano per aumentare le donazioni di sangue, soprattutto in questo momento parecchio delicato”.