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Rassegna Stampa. “Una lapide ricorda le 13 vittime della miniera Juncio Tumminelli”

Lino Lacagnina - La Sicilia

Rassegna Stampa. “Una lapide ricorda le 13 vittime della miniera Juncio Tumminelli”

Mar, 07/06/2022 - 10:05

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Al “Cimitero dei Carusi” dove (oltre alle 65 vittime verificatesi il 13 novembre 1881 nelle viscere della miniera Gessolungo) sono seppellite le 13 persone che il 6 giugno di 140 anni fa persero la vita all’interno dell’altro giacimento di zolfo Juncio – Tumminelli è stata scoperta una targa commemorativa. A sollecitare la collocazione della lapide era stato il consigliere comunale Michele D’Oro “per onorare la riccorenza di questi minatori, accumunandoli a tutti i loro sfortunati colleghi”.

Il 6 giugno 1882 nella miniera Juncio-Tumminelli persero la vita l’assistente contabile Giovanni Sciabica e gli zolfatai Salvatore Bruno, Marco Bruno, Salvatore Ventaglio, Calogero Rubino, Michele Tabita, Michele Amico, Giuseppe Giangreco, Rosario Pelonero, Michele Calabrese, Giuseppe Matrascia, GIuseppe Anzalone e Gaetano Sanfilippo.

I loro nomi ora sono contenuti nella lapide scoperta ieri dal sindaco Roberto Gambino e dal presidente del Consiglio Comunale Giovanni Magrì, alla presenza della presidente della Corte d’Appello di Clatanissetta Maria Grazia Vagliasindi, dei rappresentanti delle forze dell’ordine (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finannza, Corpo Forestale di Stato). Alla Cerimonia sono intervenuti anche il Sen. Dedalo Pinatone, due rappresentanti della Giunta Municipale (Luciana Camizzi e Marcella Natale), la consigliera comunale Marina Mancuso, l’ex direttore del Corpo delle Miniere Michele Brescia, i periti minerari Bognanni e Fiorino, Salvaore Presti del Corpo delle miniere.

La solenne cerimonia ha visto la presenza di due agenti della Polizia Municipale in alta uniforme.

“I nomi dei caduti nella miniera di Gessolungo – aveva spiegato il capogruppo M5S a Palazzo del Carmine avanzando la proposta di collocare nel cimitero una lapide con i nomi delle vittime della Juncio-Tumminelli sono incisi su delle lapidi collocate nel cimitero dei carusi, insieme a quelli che hanno perso la vita nella miniera Trabonella nel 1911. Nessuno sinora aveva mai pensato di commemorare i minatori scomparsi nel disastro del 6 giugno 1882 nella miniera Juncio-Tuminelli, i cui poveri resti sono stati sepolti proprio nel cimitero dei Carusi. Finalmente questo doveroso atto è stato compiuto”.

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