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Mercoledì Santo: Caltanissetta dopo due anni abbraccia il solenne corteo della Real Maestranza ed il suo Capitano

Marcella Sardo

Mercoledì Santo: Caltanissetta dopo due anni abbraccia il solenne corteo della Real Maestranza ed il suo Capitano

Mer, 13/04/2022 - 06:30

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Dopo ben due anni di buio e silenzio negli armadi finalmente tornano alla luce gli abiti della Real Maestranza e tutti gli accessori utilizzati dai suoi Maestri.

Questa mattina, dalle ore 10.00, inizierà quella solenne processione tanto amata dai nisseni con la consegna delle chiavi della città al Capitano della Real Maestranza Calogero Garzia da parte del Sindaco Roberto Gambino e della Baby Sindaca Giulia Guarino.

Un momento dall’alto valore simbolico che riconosce il merito a quegli artigiani che, con il proprio lavoro, hanno continuato a portare avanti la città e i suoi bisogni.

Poi inizierà il corteo così come ormai da decenni siamo abituati a vedere e così come lo ritroviamo nelle foto d’epoca. Non cambia il percorso, dal Bastione del Collegio fino alla Cattedrale, né i rituali perpetuati. A fare la differenza sono soltanto i “colori” delle fotografie che, dal bianco e nero sono passate a multicolor, e la moda degli spettatori che ai lati della strada vedono sfilare i Maestri con i loro ceri accesi.

Tutte le cariche che erano state designate anni fa e “fermate” a causa della pandemia, potranno finalmente avere l’onore di rappresentare la città e le relative maestranze.

Al fianco del Capitano Calogero Garzia, appartenente alla categoria dei panificatori, pasticceri e cuochi, ci sarà lo scudiero Michele Palmeri, l’alfiere maggiore Giuseppe Romè, il portabandiera storica Michele Pace, il portabandiera Antonio Amico e l’alabardiere Salvatore Delpopolo. E a seguire tutte e 10 le categorie della Real Maestranza.

Gli impegni istituzionali sono già iniziati da diverso tempo ma è stato ieri pomeriggio il momento in cui, finalmente, tutto è veramente iniziato. Dalla Cattedrale è stato portato e intronizzato nella chiesa di Sant’Agata il Crocifisso che domani porterà in braccio il Capitano. Il trasferimento, dalle mani del Parroco della Cattedrale, padre Gaetano Canalella, fino alla storica chiesa dalla quale uscirà il corteo, è stato curato da Calogero Garzia insieme ai rappresentanti delle 10 categorie che fanno parte della Real Maestranza, da Don Rino dello Spedale Alongi in veste di assistente spirituale dei panificatori, pasticceri e cuochi e da Padre Michele Quattrocchi, assistente spirituale di tutta la Real Maestranza.

Dopo la consegna la Maestranza, così composta, è scesa fino alla chiesa di San Giovanni dove ha vissuto un momento di preghiera.

La Prefettura e tutte le istituzioni cittadine amministrative e sanitarie invitano la cittadinanza a vivere questi giorni seguendo il criterio del “buon senso” senza, però, rinunciare a quel desiderio di riscoprire i riti della Settimana Santa.

Un invito che già i nisseni hanno cominciato a seguire partecipando, numerosi ma composti, alla via Crucis di sabato sera e alla Processione del Gesù Nazareno di domenica sera.

I due anni di pandemia hanno segnato tutto il mondo e la nostra città non ne è stata esente. Malattia, morte, crisi economica e nuova povertà hanno creato un velo scuro di angoscia che rievoca quello nel quale sarà avvolto il crocifisso portato dal Capitano.

Mai come quest’anno, forse, i cittadini comprenderanno il significato della Passione di Gesù, le difficoltà riscontrate nella vita personale e professionale e la necessità di chiedere un’intercessione e comprendere il miracolo della Pasqua. E l’uscita dalla Cattedrale, con guanti, calze, papillon bianchi e con le bandiere aperte pronte a sventolare alla luce del sole saranno un vero inno alla gioia e alla Resurrezione.

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