CALTANISSETTA – Da città delle rotatorie a città delle file alle pompe di benzina. Caltanissetta si costruisce una nuovo, calzante ed “entusiasmante” vestito: neanche il tempo di proclamare lo sciopero dei trasportatori del 14 marzo e già da stamani, in mattinata, nel capoluogo sono fioriti, spontanei e copiosi, i serpentoni agli ingressi dei distributori di carburante.
Alcuni hanno già esaurito benzina e gasolio. File che si propagano più velocemente del covid: ovunque interminabili code.
No fila, no party: anche in questa occasione i pieni a iosa “piovono” abbondanti.
Sarebbe da chiedersi i nisseni cosa ci fanno con tutto questo carburante, considerando che parliamo di una città che ha un tasso di occupazione del 41,2% (dato Istat 2020) ma, questo sarebbe un altro quesito, che rinviamo a successive ed approfondite analisi: servono esperti bravi per “tentare” di capire.