Cinque ore e mezza di battaglia incoronano Rafa Nadal re degli Australian Open. A Melbourne, primo Slam della Stagione, finisce 2-6, 6-7, 6-4, 6-4, 7-5 per il maiorchino contro il russo Daniil Medvedev, numero due del ranking mondiale. Seconda vittoria per il maiorchino a Melburne dopo quella del 2009. Le gambe non saranno più le stesse, ma il cuore de maiorchino è grande come sempre. Una autentica battaglia che sembra prendere la strada di Medvedev.
Primo set nel quale campione Rafa salva da due palle break nel terzo game e si porta avanti 2-1 dopo 20′ di lotta. Nei due turni successivi però lo spagnolo cede a zero la battuta, lasciando a Medvedev i primi break del match e il set (6-2). Secondo set con Nadalche vola sul 3-1 grazie al break piazzato. Medvedev se lo riprende al settimo gioco. Il parziale arriva al tie break con il russo che sfrutta il primo vantaggio per chiudere e portarsi avanti 2-0. Qui esce Nadal.
Prima salva tre palle break consecutive, poi va servire per il set e non sbaglia, chiude 6-4. E’ vivo e la Rod Laver Arena è tutta per lui. Nel quarto compie un capolavoro: annienta un Medvedev in difficoltà e, piazza il break in apertura di quarto set. Il russo lo recupera immediatamente, ma va ancora in difficoltà in battuta e chiude 6-4 il parziale.
Si va al quinto. Il Maiorchino vendita in cattedra. Piazza il break al quinto, tiene il servizio al sesto al termine di un gioco lunghissimo (4-2). Sul 5-4 Rafa sembra aver le carte in regola per chiudere ma Medvedev non è morto e piazza il controbreak: 5-5.
Il russo al servizio salva due palle break, non la terza ed è 6-5 con Rafa che va a servire per il match. Nadal è un cannibale, non sbaglia più: vince al 5° set dopo 5 ore e mezza di lotta il suo 21° Slam, il secondo a Melbourne dopo 13 anni.

