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Scala di Milano, alla Prima ovazione per Sergio Mattarella. 12 minuti di applausi per “Macbeth” ma la regia non convince

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Scala di Milano, alla Prima ovazione per Sergio Mattarella. 12 minuti di applausi per “Macbeth” ma la regia non convince

Mer, 08/12/2021 - 09:35

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La Scala di Milano riaccende di nuovo la magia della Prima con gli ospiti delle grandi occasioni. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella entra nel tempio della Lirica per quella che potrebbe essere la sua ultima presenza all’appuntamento di Sant’Ambrogio da Capo dello Stato. Dal pubblico, tutto in piedi, numerose grida di ‘Bis’ e un applauso che si è prolungato per sei minuti. Successo per il “Macbeth”, salutato da 12 minuti di applausi, ma più di una perplessità sulla regia di Davide Livermore.

Le disapprovazioni per la regia sono arrivate soprattutto dal loggione. Successo personale di Luca Salsi e qualche disapprovazione isolata per Anna Netrebko. Calorosi applausi per il direttore Riccardo Chailly. 

Ad accogliere (foto sopra) il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il governatore lombardo, Attilio Fontana e il Prefetto di Milano, Renato Saccone. “Siamo felici di ospitare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché ha dimostrato la sua vicinanza alla cultura” dichiara il sovrintendente della Scala Dominique Meyer.

La sua entrata in sala è stata accolta da un lungo applauso e al termine, con la sala del Piermarini illuminata e il sipario chiuso, l’orchestra diretta dal maestro Riccardo Chailly ha intonato l’inno di Mameli, cantato anche da molti spettatori in sala. 

Dopo il periodo pandemico, i rappresentanti delle istituzioni e il jet-set sono in prima fila per il tradizionale appuntamento meneghino. Per l’apertura della stagione lirica del Piermarini in scena il “Macbeth” di Verdi, nella versione dell’opera di Davide Livermore diretta da Riccardo Chailly.

Il sindaco Giuseppe Sala con la moglie

La prima della Scala con controllo dei green pass e mascherine mostra “una normalità diversa” secondo il sindaco di Milano Giuseppe Sala: “Credo che la cosa più sbagliata sia l’attesa di quando tutto questo finirà. Siccome non lo sappiamo, viviamo. Viviamo con prudenza. Stasera c’è un’opera straordinaria”. “E’ una serata un po’ speciale’ l’ha definita il presidente della Lombardia Attilio Fontana arrivando al Piermarini e ricordando che questo avviene “grazie alle vaccinazioni”.

“Ogni 7 di dicembre tutto il mondo della cultura e della musica guarda all’Italia, a Milano e alla Scala. È importante che questa serata dimostri che si può  fare ripartire la cultura in sicurezza”, sottolinea il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

“È bello tornare alla Scala per la Prima”, commenta il presidente di Mediaset e della Veneranda Fabbrica del Duomo, Fedele Confalonieri, al suo arrivo fuori dal teatro. “Sono molto felice, la Scala è parte della nostra Milano, questa riapertura ci riempie di gioia. Ci riempie di gioia che la cultura possa ripartire in sicurezza”, gli fa eco Giorgio Armani che per l’occasione sfoggia la medaglia di cavaliere assegnatagli una settimana fa dal Presidente della Repubblica Mattarella. Ad accompagnare lo stilista le nipoti Silvana e Roberta, oltre allo storico collaboratore Leo dell’Orco.

Tra il pubblico anche il musicista Manuel AgnelliDiodato, la top model Barbara Palvin e l’assessore alla cultura del comune Tommaso Sacchi. “Un bel significato in un momento in cui ci sono tanti pensieri si apre la Scala, siamo contenti”, sottolinea la senatrice a vita Liliana Segre prima del suo ingresso.

Presente anche l’ex sovrintendente Alexander Pereira (foto sopra): “Sono felice che Riccardo Chailly e Davide Livermore lavorino molto bene insieme e che Dominique si fidi di questo team”. Per Placido Domingo “è un’emozione essere qui stasera. Esattamente 52 anni fa ho fatto il mio debutto qui, fu un’emozione incredibile. Questo teatro aperto è unico, c’è tutta la cultura europea”.