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Escursioni sull’Etna: un’esperienza davvero unica

Redazione

Escursioni sull’Etna: un’esperienza davvero unica

Gio, 09/12/2021 - 09:46

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Tra le attrazioni più belle della nostra isola vi è l’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa. Questa meraviglia ogni anno attira numerosi turisti, soprattutto amanti della natura che sperano di beccare il vulcano nella sua piena attività quando, rigurgitando lava e lanciando nel cielo alte colonne di fumo, offre uno spettacolo unico.

Il territorio dell’Etna si caratterizza per i suoi paesaggi davvero molto particolari. Le colate laviche hanno e continuano ancora oggi a plasmarne il profilo, modificando non solo la morfologia del terreno ma anche l’altezza. Infatti probabilmente non tutti sanno che solo con le colate del 2021 l’Etna è cresciuto di ben 30 cm, cosa non da poco se consideriamo la lentezza con cui si sviluppano i fenomeni geologici.

Se state pensando di passare una giornata alla scoperta di questa meraviglia della natura, ecco cosa fare e, soprattutto, come muoversi in un territorio non sempre ben collegato ai principali centri abitati.

Come arrivare sull’Etna

La città dalla quale partire per l’Etna è quasi sempre Catania, non per niente definita la città etnea. Da Catania l’Etna è raggiungibile potenzialmente in meno di un’ora se non fosse per la carenza di mezzi pubblici. Se questo non è un grosso problema per i siciliani, che all’interno dell’isola si muovono con la propria auto, la situazione è però ben diversa per i turisti: in questo caso la cosa migliore da fare è noleggiare un’auto a Catania per poi potersi muovere in tutta libertà senza sottostare agli orari e agli itinerari prestabiliti dai tour operator presenti in città. Affittando un’auto vi sarà possibile inoltre battere itinerari non prettamente turistici che riservano grandi sorprese. 

Escursioni sì, ma sempre in sicurezza

Come dicevamo, i luoghi di interesse sono davvero tanti e si può optare per un itinerario turistico e uno più avventuroso, alla scoperta del lato più selvaggio del vulcano. Una delle tappe obbligatorie è sicuramente il Rifugio Sapienza che si trova a quota 1910 metri. Qui, accanto alla struttura ricettiva che offre, oltre al ristorante, anche la possibilità di pernottare, vi sono numerosi bazar dove è possibile fare un po’ di shopping ad alta quota. Inoltre, è proprio dal Rifugio Sapienza che parte la funivia dell’Etna grazie alla quale è possibile raggiungere quota 2504 metri. Se, invece, volete scoprire il lato più selvaggio e nascosto del vulcano, allora la cosa migliore da fare è affidarsi a professionisti che vi porteranno nei luoghi più interessanti. Un esempio è la Grotta del Gelo, denominata così perché al suo interno vi è del ghiaccio perenne. Sempre a proposito di grotte, non può mancare dall’itinerario la Grotta dei Lamponi al cui interno, grazie ad un’apertura sul soffitto, penetra la luce del sole.
Infine, se siete appassionati di sport, a Piano Provenzana e Linguaglossa vi sono stazioni sciistiche che permettono di praticare sport invernali come sci di fondo, sci alpino e snowboard.
Se poi pensate a un itinerario più rilassante, non potete perdervi i percorsi enogastronomici dell’Etna che vi porteranno alla scoperta delle specialità provenienti dai terreni vulcanici: vini, salumi, formaggi e tanto altro.

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