Salute

Dal prossimo 1 gennaio 2022 i vini siciliani avranno la fascetta della Zecca dello Stato a garanzia dell’autenticità delle produzioni.

Redazione 1

Dal prossimo 1 gennaio 2022 i vini siciliani avranno la fascetta della Zecca dello Stato a garanzia dell’autenticità delle produzioni.

Sab, 20/11/2021 - 09:15

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È in arrivo un’importante novità per il Vino Siciliano. Dal prossimo 1 gennaio sarà infatti apposta, sui colli dei nostri Vini DOC, la fascetta della Zecca, un contrassegno di Stato a garanzia dell’autenticità delle produzioni certificate dall’Istituto regionale Vino e Olio. Lo ha reso noto il deputato del M5S Dedalo Pignatone.

Una notizia molto positiva per tutto il comparto enologico, da sempre uno dei settori più importanti nel panorama delle aziende agricole siciliane. L’obiettivo del contrassegno sarà quello di mettere un freno alle truffe sul DOC Sicilia, di garantire i consumatori e tutelare i produttori da danni economici e d’immagine.

Il provvedimento interesserà un centinaio di milioni di pezzi. Tante sono, infatti, nelle stime del #Consorzio di tutela, le bottiglie che durante il prossimo anno verranno immesse sul mercato dai nostri produttori.

Sarà l’Istituto Regionale Vino e Olio, che già si occupa della certificazione DOC Sicilia, ad occuparsi della etichettatura. Le aziende avranno a loro carico il costo delle fascette e potranno riceverle direttamente presso il proprio stabilimento, oppure potranno ritirarle senza costi aggiuntivi nei vari centri di smistamento nella Regione.

Un grande risultato per i nostri produttori enologici, che con un controllo più serrato potranno finalmente difendersi, con maggiore efficacia, da tutti quegli imbottigliatori senza scrupoli che vogliono trarre vantaggio dall’uso non autorizzato del brand Sicilia.

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