Si apre la settimana più calda dell’estate: l’anticiclone africano si sta consolidando sull’italia dando il via alla quarta ondata di calore della stagione.
Si apre una settimana che avrà come protagonista assoluto il caldo intenso – avvertono i meteorologi di IconaMeteo.it –
L’anticiclone africano, associato ad una massa d’aria estremamente calda, si sta infatti espandendo di nuovo sopra il Mediterraneo centrale dando il via a una nuova ondata di calore sul nostro Paese, la quarta di questa stagione. All’inizio della settimana saranno il Centro ma soprattutto il Sud e le Isole a dover sopportare i valori più estremi con massime intorno ai 40 gradi al Sud e localmente anche superiori nelle Isole dove si potranno sfiorare i 45°C.
Sulle regioni del Sud queste temperature eccezionali si abbasseranno un poco nella seconda parte della settimana, mentre il caldo tenderà ad intensificarsi su tutte le regioni settentrionali (previste massime superiori ai 35 gradi sulla pianura padana, ma anche le notti saranno calde e afose). Nello scenario più probabile delineato dai modelli questa ondata di caldo è destinata a durare a lungo e potrebbe proseguire anche per alcuni giorni dopo Ferragosto.
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE – Giornata in prevalenza soleggiata sull’Italia. Annuvolamenti più significativi si potranno osservare sui settori alpini e prealpini centrali e orientali, associati a sporadici rovesci pomeridiani tra Dolomiti e Alpi orientali. Temporanee velature del cielo in transito al Centro-Sud, in estensione in serata verso l’Emilia Romagna.Temperature massime in lieve calo sul medio e basso versante adriatico, per lo più in rialzo altrove. Il caldo sarà molto intenso al Sud e sulle Isole maggiori con punte prossime ai 40 °C.
Al Centro massime per lo più tra 30 e 35 gradi, con locali punte fino a 36-37. Al Nord valori più contenuti e in generale tra 28 e 32 gradi, ma con picchi di 34-35 gradi in Emilia Romagna.
Venti deboli a regime di brezza, salvo ancora dei rinforzi di Scirocco fra le isole maggiori.Mari in prevalenza poco mossi; un po’ mossi restano i mari intorno alla Sardegna, l’alto Tirreno e il Canale di Sicilia.
