Salute

Lotta all’obesità, in Nuova Zelanda arriva il magnete che blocca la mandibola impedendo di aprire la bocca

Redazione

Lotta all’obesità, in Nuova Zelanda arriva il magnete che blocca la mandibola impedendo di aprire la bocca

Lun, 28/06/2021 - 20:02

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Una nuova tecnica in campo medico che però non ha convinto i pazienti, suscitando piogge di critiche sui social. L’Università di Otago, in Nuova Zelanda, ha sviluppato in collaborazione con il Regno Unito un dispositivo magnetico per la perdita di peso che blocca la mandibola permettendo un’apertura massima della bocca di due millimetri. Secondo il team che lo ha sviluppato, il non poter ingerire cibi solidi aiuterebbe a combattere il problema dell’epidemia globale di obesità.

Addio cibi solidi – Questo particolare apparecchio dentale può essere installato direttamente dal dentista. Due capsule che, grazie alla forza di un magnete, tengono uniti i molari superiori e inferiori, permettendo un’apertura minima della bocca. DentalSlim Diet Control, questo il nome, “è una soluzione intraorale che limita una persona a una dieta liquida”, si legge sul profilo Twitter dell’Università di Otago. Di fatto, impedisce di ingerire qualsiasi tipo di cibo solido.

Lo studio – Per testarne l’efficacia, a sette donne neozelandesi obese è stato impiantato il dispositivo per due settimane. Durante questo periodo, sono state sottoposte a una dieta liquida a basso contenuto calorico. Lo studio, pubblicato sul British Dental Journal, ha riportato una perdita di peso media di 6,36 kg per persona. Tuttavia, le partecipanti hanno dichiarato di essersi sentite a disagio e in alcune occasioni in imbarazzo. Una di loro ha ammesso di aver barato consumando cioccolato fuso e bevande gassate. 

I social lo attaccano: “Strumento di tortura” – Nonostante l’entusiasmo mostrato da parte del team di ricerca, lo strumento ha incassato molte critiche sui social. “Spero che questa sia il primo e l’ultimo test – scrive un utente – è uno strumento di tortura e dovreste vergognarvi di promuoverlo”. Altri parlando di metodi “degni del medioevo”, qualcuno si chiede cosa succederebbe nel caso in cui una persona accusi un malore e abbia bisogno di essere intubata, mentre i commenti più ironici lo paragonano a una moderna “cintura di castità orale”.

La spiegazione del team di ricerca – Per rispondere alle accuse ricevute, l’Università ha cercato di chiarire le reali applicazioni dell’apparecchio: “La nostra intenzione non è quella di offrire uno strumento per la perdita di peso rapida. Piuttosto, lo scopo è quello di aiutare le persone obese che hanno bisogno di sottoporsi a un intervento chirurgico e che non possono farlo senza prima perdere peso”.

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