Salute

Legionella, 5 morti. Sequestrati padiglioni del Policlinico di Bari

Redazione 2

Legionella, 5 morti. Sequestrati padiglioni del Policlinico di Bari

Mar, 24/11/2020 - 10:02

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I carabinieri del Nas hanno sequestrato, con facolta’ d’uso, due interi padiglioni del Policlinico di Bari – Chini e Asclepios – perche’ “infetti da batteri di legionelle”.

Il decreto di sequestro preventivo e’ stato disposto nell’ambito di una indagine sui decessi di quattro pazienti, avvenuti tra il 2018 e il 2020, morti dopo aver contratto il batterio. Nell’inchiesta sono indagati cinque dirigenti del Policlinico, per i reati di omissione di atti d’ufficio e morte come conseguenza di altro delitto, tra i quali il direttore generale Giovanni Migliore.

Sono indagati anche il direttore sanitario del Policlinico, Matilde Carlucci, il direttore amministrativo Tiziana Di Matteo, il responsabile della Sanita’ pubblica dipartimentale Giuseppe Calabrese e il direttore Area tecnica Claudio Forte. Il provvedimento di sequestro e’ firmato dal gip del Tribunale di Bari Giuseppe De Benedictis.

L’indagine e’ coordinata dal procuratore aggiunto Alessio Coccioli con la pm Grazia Errede e la supervisione del procuratore facente funzione Roberto Rossi.

Il giudice ha disposto “che tutti i reparti in funzione in ambedue le strutture in sequestro possano essere utilizzati da tutti gli utenti, personale e degenti, in modo da garantire il normale svolgimento dell’attivita’ sanitaria sinora in corso al loro interno”, precisando pero’, nel provvedimento, che la facolta’ d’uso potrebbe “essere revocata nel momento in cui ci si renda conto che l’infezione di legionella in tali ambienti e’ cosi’ grave e diffusa da dover implicare la chiusura inevitabile”.