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15 Novembre 2020: Celebrazione della giornata commemorativa delle vittime della strada. Il presidente ACI di Caltanissetta: “Priorità alla prevenzione”

Redazione

15 Novembre 2020: Celebrazione della giornata commemorativa delle vittime della strada. Il presidente ACI di Caltanissetta: “Priorità alla prevenzione”

Sab, 14/11/2020 - 14:50

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Domenica 15 novembre, si celebra la “Giornata internazionale in memoria delle vittime della strada”, un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato, ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall’Onu nel 2005, per contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti.

In Italia da anni è stato intrapreso un complesso percorso per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità, che tocca da vicino tutti i Paesi europei. Il quarto Programma di azione europea sulla sicurezza stradale 2010-2020 ha infatti fissato come obiettivo la riduzione ulteriore del 50 per cento in 10 anni delle vittime di incidenti stradali.

Nel 2019, purtroppo, si sono verificati 36.526 (1.143 mortali) incidenti stradali con 58.535 feriti e 1.257 decessi. Il numero delle vittime, fortunatamente, è stato di oltre la metà in meno rispetto ai 7.096 decessi registrati nel 2001, cifra che testimonia un costante miglioramento dei risultati dell’attività di prevenzione e sensibilizzazione svolta da tutti gli Enti ed Istituzioni che ad ogni livello si adoperano nelle campagne info-informative. Nel quadriennio 2015-2019 nella provincia di Caltanissetta si sono registrati sulla rete extraurbana principale 19 incidenti mortali, 2 di questi nel 2019.

Da un’attenta analisi dei dati è emerso che tra i comportamenti errati più frequenti ci sono la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. Le violazioni al Codice della Strada più contestate risultano essere l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e l’uso del telefono cellulare alla guida. Da non sottovalutare i rischi connessi al consumo di sostanze stupefacenti e alcol. L’abuso di alcol, infatti, è la principale causa di morte tra i giovani negli incidenti stradali: ben il 37% delle vittime della strada dello scorso anno aveva tra i 20 e i 39 anni. Gli indici di mortalità più alti vengono toccati nelle notti del fine settimana con un picco intorno alle 5 del mattino della giornata del sabato .

L’Automobile Club d’Italia, portatore e portavoce degli interessi degli automobilisti italiani, da molti anni realizza campagne di sensibilizzazione sui temi di sicurezza stradale che, ogni anno, raggiungono migliaia di giovani studenti e cittadini. L’obiettivo è quello di rendere tutti più consapevoli. “Solo rispettando le regole e assumendo un atteggiamento più prudente si può ridurre il numero delle vittime” ha commentato l’avv. Carlo Alessi Presidente dell’Automobile Caltanissetta.

Oggi è la Giornata Mondiale per il Ricordo delle Vittime della Strada 2020: un’occasione per rivolgere il pensiero a coloro che hanno perso la vita, ma anche per agire e salvarne molte altre. In merito alle varie strategie da adottare al fine di ridurre il fenomeno della mortalità su strada è emerso come sia fondamentale il sostegno e la crescita della cultura dell’educazione stradale. Il ricordo delle Vittime deve dare un impulso all’impegno nel dare priorità alla prevenzione e a declinarla nei contesti territoriali, pianificando la forma organizzativa adeguata al raggiungimento dell’obiettivo finale, previsto dall’Europa entro il 2050: “Vittime Zero”.

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