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Sequestro pescherecci siciliani in Libia. Micciché: “Fallimentare politica estera del governo nazionale”.

Redazione 1

Sequestro pescherecci siciliani in Libia. Micciché: “Fallimentare politica estera del governo nazionale”.

Dom, 13/09/2020 - 10:34

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“Mi preoccupa molto l’evoluzione della vicenda del sequestro, da parte dei libici, dei motopescherecci siciliani iscritti al compartimento marittimo di Mazara del Vallo, ‘Antartide’ e ‘Medinea’, e dei 18 uomini di equipaggio. Sono trascorsi più di dieci giorni e ancor oggi, di fatto, non si intravede alcuna prospettiva per una veloce e positiva soluzione della questione”. Così in una nota il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.

“Da presidente del Parlamento siciliano – aggiunge – seguirò con attenzione gli sviluppi della vicenda che riguarda i pescatori siciliani, le loro famiglie e un’intera comunità, pretendendo dal duo Conte-Di Maio la giusta determinazione nell’intervento che serve per affrontare e risolvere positivamente la delicata questione. Il Mediterraneo, e il Canale di Sicilia in particolare, sono fondamentali per garantire un adeguato sviluppo socioeconomico delle imprese siciliane, non solo di quelle della pesca”.

“Occorre un’autorevole e competente politica estera che possa consentire la giusta cooperazione economica tra il nostro Paese e la Libia – conclude Miccichè –. Bisogna riprendere il ‘Trattato dell’amicizia’, cardine della politica estera dei governi Berlusconi, che mirava a stabilizzare l’intera area, assicurando prosperità economica e integrazione sia al popolo italiano, sia a quello libico”.

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