SAN CATALDO. La commissione straordinaria ha approvato il Registro Unico Distrettuale (Rud) dei soggetti accreditati ad erogare prestazioni e servizi personalizzati per minori, adolescenti, anziani, disabili, adulti, famiglie e immigrati, nell’ambito territoriale dei comuni del Distretto Socio Sanitario n. 11.
Il Rud rientra nell’ambito della legge quadro 328/2000 per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali che prevede, per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, un finanziamento plurimo, a cui concorrono gli enti locali, le Regioni e lo Stato, secondo competenze differenziate e con dotazioni finanziarie afferenti ai rispettivi bilanci.
La sede del Distretto Socio-Sanitario n. 11 è San Cataldo e che gli altri comuni facenti parte del distretto medesimo sono Marianopoli, Serradifalco, Montedoro, Bompensiere e Milena. Il Comitato dei Sindaci ha approvato, con voto unanime, il “Registro Unico Distrettuale” (R.U.D.) che potrà essere adottato anche dai singoli Comuni facenti parte del Distretto Socio Sanitario n° 11.
Con il Rud, come è stato spiegato, sarà possibile l’erogazione degli interventi di natura socio-assistenziali con il sistema dell’accreditamento mediante attribuzione di buoni di servizio (voucher ) resi attraverso Soggetti del Terzo Settore aventi i requisiti Tecnico-Qualitativi iscritti all’Albo Distrettuale, in un’ottica di una razionalizzazione delle risorse economiche pubbliche, della valorizzazione dell’apporto delle organizzazioni non profit presenti sul territorio e dell’affermazione del principio della libera scelta da parte degli utenti/referenti familiari.