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Mussomeli, iniziativa Strauss: Buono cultura “Rina Sorce”

Carmelo Barba

Mussomeli, iniziativa Strauss: Buono cultura “Rina Sorce”

Mar, 15/09/2020 - 15:36

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MUSSOMELI – “Ogni inizio anno scolastico invitava i ragazzi ad amare la scuola perché, assieme alla famiglia, è lo strumento per elevare il nostro livello umano, culturale e civile: ci aiuta a formare e fortificare la nostra personalità, a coltivare le inclinazioni e a darci un’immagine critica ma costruttiva del mondo che ci circonda. Insegna a essere e a fare…ma a fare bene”.

Si esprimono così le sorelle di Rina, quando chiediamo loro di raccontarci di lei.

E lo fanno in modo pacato, discreto, quasi silenzioso, eppure netto e penetrante allo stesso tempo. Come netti e penetranti sono gli sguardi e gli intenti di queste sorelle che, nonostante circostanze tragiche e gravi, hanno sempre continuato ad avere fiducia nell’umanità, quella pulita, fatta di valori nobili, quali la solidarietà e la comprensione empatica.

Ed empatico e complice è stato il legame immediato che Rina ha creato con Strauss e che ormai da 6 anni ha fatto di noi fa l’estensione della famiglia Sorce con l’intento comune di elevare la natura dell’individuo attraverso adeguata formazione personale e professionale.

Lo stesso motivo che aveva portato Strauss ad intitolare il Centro europeo della Cultura a Francesca, poiché il suo esempio solidale e accogliente si riflettesse nell’operato non solo di Strauss ma dei volontari stranieri che ospita nell’ambito dei progetti del corpo europeo di solidarietà.

Due sorelle, Francesca e Rina, due esempi educativi brillanti che hanno fatto degli ultimi i primi del loro interesse, personale e professionale, e che sono diventate per noi di Strauss la conferma che l’attenzione verso l’altro è alla base della crescita di una comunità sociale e civile.

E proprio per questo, in occasione di un campo estivo, Fattore YOUNG, finanziato dal Comune di Mussomeli e che ha avuto alla base il percorso di apprendimento e di crescita dei bambini e degli adolescenti verso l’acquisizione di una responsabilità attiva di cittadini consapevoli, abbiamo istituito un buono cultura, da elargire ai partecipanti del campo, intitolato a Rina, poiché da sempre e in tutta la sua carriera di donna e docente ha sempre guidato come un faro la formazione dei più piccoli.

Il buono dal valore di 30 € ha il pregio di sostenere le famiglie nell’acquisto di materiale didattico e formativo per l’anno scolastico appena iniziato e si inserisce in quell’intento comune a Strauss e a Rina di rendere la cultura e il sapere più accessibile a tutti.
Il buono è ritirabile presso gli uffici di Strauss e può essere speso una tantum e interamente presso una delle Cartolibrerie di Mussomeli che hanno aderito all’iniziativa.

L’istituzione di un buono cultura intitolato a Rina vuole poter rafforzare l’importanza del ruolo istituzionale che Rina, gli insegnanti e i formatori ricoprono nella formazione dei cittadini di domani. E così inteso, Strauss non escluse la possibilità di trasformare l’iniziativa in una buona pratica, anche successiva all’occasione dell’appena conclusosi campo estivo, proprio per testimoniare la necessità di rendere l’istruzione necessaria e fruibile a tutti attraverso misure che aiutino a farlo.

Rina Sorce (1951-2019), docente di Scienze Matematiche, Chimiche, Fisiche e Naturali per 41 anni, ha insegnato sospinta sempre da una coscienza non soltanto professionale, ma soprattutto civile ed umana, contribuendo alla formazione di “cuori e menti ben fatti”.