Salute

Caltanissetta. Scuola e disabilità. Assistenti igienico personali a casa e senza lavoro. Il SGB si mobilita.

Redazione 1

Caltanissetta. Scuola e disabilità. Assistenti igienico personali a casa e senza lavoro. Il SGB si mobilita.

Gio, 03/09/2020 - 10:14

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CALTANISSETTA. Una manifestazione per perorare la causa degli assistenti igienico personali che operano nelle scuole. E’ quella che si svolgerà il 4 settembre alle ore 10 davanti al Comune di Caltanissetta.

Appuntamento dunque al Comune per i lavoratori che da decenni, nelle scuole si occupano dell’assistenza igienico personale agli studenti con gravi disabilità: “Da marzo sono a casa senza lavoro e senza stipendio. Ora la Regione che, dopo decenni, decide di non occuparsi più del servizio e di fatto cancella migliaia di posti di lavoro in Sicilia, oltre un centinaio solo a Caltanissetta”, chiarisce Vincenzo Capomolla, delegato di SGB Sindacato Generale di Base.

Una decisione folle, in una terra che ha fame di lavoro, servizi e diritti, si continuano invece a creare disoccupazione e tagli. Complimenti. Una situazione che chiama in causa direttamente la Regione, responsabile del servizio e della decisione, ma anche comuni ed ogni organo territoriale dello Stato. Abbiamo chiesto l’intervento concreto del Comune di Caltanissetta, del Sindaco ed un incontro a tutto il Consiglio Comunale, ed al Prefetto di aprire e coordinare un tavolo di crisi. Al momento fatti zero, stanno esasperando lavoratori e famiglie”.

Alla manifestazione prenderanno parte anche le famiglie degli alunni che vengono assistiti da parte degli assistenti igienico personali.

Per questo venerdì riprendiamo la mobilitazione per tutta la giornata, partendo dal Comune fino alla Prefettura ed alla ex Provincia, chiedendo ancora incontro a Sindaco, Consiglio comunale, Prefetto ed ex Provincia, perché davanti alla perdita del posto di lavoro non c’è e non ci sarà alternativa”.

“ Tra l’altro, e la cosa provoca ancora più rabbia, è una decisione di un organo dello Stato, in questo caso la Regione, che provoca una nuova ondata di disoccupazione per lavoratori che per decenni hanno svolto una delicatissima funzione pubblica nelle nostre scuole, in favore dei nostri ragazzi con più difficoltà. Ripetiamo, folle”.

Riprendiamo la mobilitazione pronti ad ogni passaggio, dopo 6 mesi senza lavoro e stipendio e con la disoccupazione davanti. Non si possono esasperare le condizioni di lavoratori e famiglie”.

Avvio della manifestazione venerdì 4 settembre davanti al Comune alle ore 10, dove è prevista anche un’assemblea in piazza e la sottoscrizione di una petizione già avviata.

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