Salute

Battaglia dialettica De Luca-Salvini. Il governatore: “Leghista somaro”; l’ex ministro: “E’ un poveretto”

Redazione

Battaglia dialettica De Luca-Salvini. Il governatore: “Leghista somaro”; l’ex ministro: “E’ un poveretto”

Ven, 19/06/2020 - 16:01

Condividi su:

Volano cannonate dialettiche tra Vincenzo De Luca e Matteo Salvini a seguito delle polemiche per i festeggiamenti a Napoli, con tanto di assembramenti, per la vittoria della Coppa Italia. Il governatore era intervenuto in difesa dei tifosi partenopei, respingendo le accuse fra gli altri del leder della Lega che accusava il presidente di essere stato assente. “E’ un somaro geneticamente puro”, aveva attaccato De Luca. Oggi la replica di Salvini: “Poveretto“. 

La controreplica di Salvini: “Io un somaro? Lui un poveretto” Il leader della Lega Matteo Salvini ha replicato alle offese lanciate giovedì dal governatore campano definendolo “un poveretto”: “Un governatore che dice di un altra persona che è un somaro è un poveretto, è lo stesso che durante la pandemia parlò della mia montatura dicendo che era color cacca”, ha affermato Salvini, tagliando poi corto: “Ora parliamo di cose serie non di chi prende uno stipendio senza risolvere i problemi dei suoi cittadini”.

De Luca contro Salvini: “Daremo una risposta a un somaro geneticamente puro”La querelle tra i due leader politici era nata dopo le polemiche scaturite dai festeggiamenti per la vittoria del Napoli contro la Juventus. A scagliare la prima pietra era stato Salvini che accusava De Luca di non aver fatto nulla per prevenire il comportamento dei napoletani: “Mi chiedo dov’era De Luca”, aveva detto il leader della Lega a “Mattino Cinque”, incalzando il governatore campano all’indomani del match. A stretto giro era arrivata la risposta del presidente della Regione su Facebook: “Daremo domani (19 giugno, ndr), senza fretta, una risposta congrua a un somaro geneticamente puro. Per il resto, parlando di cose piacevoli, onore a Rino Gattuso e lunga vita al catenaccio, che si conferma uno strumento di perfida efficacia nel fare impazzire gli avversari, e capace di produrre un godimento sportivo di rara intensità”.