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Caltanissetta, Settimana Santa: proposte per il riconoscimento dell’Unesco

Lino Lacagnina - La Sicilia

Caltanissetta, Settimana Santa: proposte per il riconoscimento dell’Unesco

Ven, 06/03/2020 - 11:22

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Importante riunione ieri nella Sala Gialla di Palazzo del Carmine alla presenza del direttore generale della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso, con la partecipazioni della associazioni che animano la Settimana Santa nissena, tra cui l’associazione Teatro della Parola “A.Te.Pa.” e Real Maestranza che, unitamente al sodalizio nazionale Europassione per l’Italia, stanno percorrendo un iter progettuale per la valorizzazione nazionale ed internazionale e di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del Teatro della Passione (curato dalla responsabile tecnicoscientifica del progetto, Patrizia Nardi) finalizzato ad una proposta di candidatura al riconoscimento del patrimonio immateriale dell’umanità Unesco, in cui il Comune di Caltanissetta è città capofila della “rete” dei sindaci e delle città della Passione di Cristo.

A far gli onori di casa il sindaco Roberto Gambino con l’assessore alla Cultura Marcella Natale e vari altri colleghi di Giunta. La Fondazione FedericoII è fondatrice della rete europea per le celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua e ha scelto Caltanissetta come esempio di tradizione viva e culturale di alto livello rispetto alle celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua in Sicilia. La riunione è stata indetta perché alla fine di giugno è in programma un incontro aPalazzo Realedi Palermo, curato dalla Fondazione Federico II come membro partner della rete europea delle Celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua, che vedrà presenti ospiti nazionali ed internazionali ed esperti di turismo religioso e che vedrà impegnate le associazioni nissene nelle attività di accoglienza e di promozione delle attività legate alla Settimana Santa.

Ad illustrare l’iniziativa promossa dalla Fondazione Federico II è stata la dott. Monterosso la quale ha sottolineato che la Settimana Santa nissena rappresenta un “unicum” nel panorama dei riti religiosi che precedono la Pasqua proprio perché nell’arco di otto giorni riesce a proporre tanti momenti suggestivi (la processione di Gesù Nazareno, la rappresentazione della Scinnenza animata dall’associazione Teatro della Parola, la sfilata della Real Maestranza, i cortei delle piccoli e grandi Gruppi sacri, la processione del Cristo nero con al seguito i “fogliamari”) per cui merita di essere ulteriormente valorizzata ed accompagnata sino al riconoscimento dell’Unesco.

La riunione di ieri è risultata interlocutoria per cui nelle prossime settimane verranno elaborate, conlaregia del Comune, varie proposte da formalizzare in occasione dell’incontro che si terrà a Palazzo Reale dal 23 al 25 giugno. «L’incontro – ha aggiunto il direttore generale della Fondazione – sarà una ulteriore vetrina per la conoscenza delle tradizioni di Caltanissetta e per lo sviluppo del turismo religioso del territorio». Le associazioni che curano la Settimana Santa hanno ovviamente accolto con molto favore la proposta «perché ci darà l’opportunità – è stato affermato nel corso dell’incontro – di poter contestualizzare i nostri riti nell’ambito dell’altissimo prestigio culturale della Fondazione, della Cappella Palatina e di Palazzo Reale».

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