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Caltanissetta. Mafia, processo Saguto: PM, “Nomine per amicizia”

Redazione

Caltanissetta. Mafia, processo Saguto: PM, “Nomine per amicizia”

Mer, 15/01/2020 - 19:07

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Il pubblico ministero Claudia Pasciuti, durante la sua requisitoria nell’ambito del processo sul sistema dei beni confiscati, gestito, secondo l’accusa, illecitamente dall’ex presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, Silvana Saguto, si e’ soffermata sulla posizione Lorenzo Chiaramonte, ex giudice a latere di Silvana Saguto, accusato di abuso d’ufficio e in particolare ha parlato dei rapporti d’amicizia intercorsi tra Chiaramonte e Antonino Ticali. Al punto tale che quest’ultimo, avvocato, avrebbe avuto sei incarichi in qualita’ di amministratore giudiziario e “non certamente per le sue capacita’ professionali”, ha detto il pm. L’accusa, ha anche ripreso un’intercettazione telefonica tra Saguto e una sua amica, nel corso della quale le due donne commentavano i regali che l’ex giudice aveva ricevuto per la festa del suo 60esimo compleanno, soffermandosi poi a commentare, in maniera positiva, Antonino Ticali e cioe’ l’accompagnatore di Lorenzo Chiaramonte.

“Parlare della vita privata di queste persone mi e’ necessario per far comprendere il tipo di confidenza che c’era tra loro”, ha detto il pm Pasciuti che sostiene l’accusa insieme al collega Maurizio Bonaccorso. “Quando Chiaramonte parla di Ticali a Elio Caramma – ha proseguito – non parla delle sue qualita’ professionali ma di come riesca ad affascinare le persone”. Lo steso Chiaramonte, avrebbe lasciato intendere che non avrebbe nominato una persona perche’ non gli faceva simpatia. Le prossime udienze sono fissate per il 20,22, 27 e 28 gennaio. L’accusa ha chiesto complessivamente sei udienze per trattare la posizione dei 15 imputati. Poi la parola passera’ alle parti civili e successivamente al collegio difensivo.C

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