Salute

ASP di Caltanissetta, nuovo atto Aziendale approvato dalla Conferenza dei Sindaci della provincia nissena

Redazione

ASP di Caltanissetta, nuovo atto Aziendale approvato dalla Conferenza dei Sindaci della provincia nissena

Sab, 21/09/2019 - 13:17

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CALTANISSETTA – Nella mattinata di venerdì 20 settembre, presso la sala consiliare del comune di Caltanissetta, ha avuto luogo l’incontro tra i vertici dell’ASP ed i sindaci della provincia nissena: ultimo confronto prima del parere, richiesto ai primi cittadini, in merito all’adeguamento dell’atto aziendale al documento di riordino della rete ospedaliera, approvato con Decreto Assessoriale n. 22 dell’11 gennaio scorso.

Il nuovo documento aziendale si è reso necessario, così come per tutte le aziende sanitarie della regione Sicilia, per consentire un processo di rifunzionalizzazione e riorganizzazione di tutte le attività in coerenza con il citato decreto di programmazione regionale. Si è confermata la “politica del fare” dell’azienda ospedaliera che prosegue imperterrita nell’operare proficuamente.  L’atto era già stato presentato la scorsa settimana dal management dell’ASP che, dopo una ampia descrizione dei contenuti ed una dettagliata descrizione degli elementi di novità, ha provveduto a consegnarne copia ai componenti della conferenza.

Il documento di riorganizzazione aziendale  è stato redatto dopo una accurata analisi della domanda assistenziale ed a seguito della valutazione delle criticità esistenti. Pertanto, nei contenuti si riscontrano numerose iniziative, finalizzate tra l’altro a correggere il tiro sui disservizi presenti,  che consentiranno di governare in modo costante e puntuale i processi di funzionamento dell’intera azienda sanitaria.

Il Direttore Generale Alessandro Caltagirone ha dichiarato che “Sin dalle prime battute Sindaci e Management dell’ASP hanno convenuto che, per la redazione del nuovo documento di programmazione, risultava necessario partire dai bisogni del paziente ed analizzare in modo capillare le difficoltà che lo stesso incontra per l’accesso ai servizi sanitari”.

L’azione amministrativa che accompagna quella pratica è supportata dalla consapevolezza dell’utilità di molteplici iniziative di riorganizzazione con l’obiettivo di anticipare il verificarsi di criticità nell’erogazione dei servizi, intercettando i bisogni dell’utente.

Pertanto, continua lo stesso manager “Nel documento di programmazione sono presenti numerose unità a supporto del management che vanno dal controllo di gestione, alla Ricerca Sanitaria, dal management dei servizi alberghieri, alla gestione delle liste di attesa ed ai centri di prenotazione, dall’appropriatezza e qualità dell’assistenza al governo di donazione sangue, midollo ed ai trapianti”.

Seppure il presente documento mantenga la base dei precedenti atti aziendali, in aderenza alle normative e Direttive Assessoriali, di fatto esso introduce importanti elementi di novità, sia dal punto di vista strutturale sia organizzativo, che rispecchiano lo spirito innovativo delle Linee-Guida, di cui al D.A. n. 1675 del 31 Luglio 2019.

Il Direttore Generale continua affermando che “Gli approfondimenti fatti durante la redazione del documento con il direttore sanitario, Marcella Santino, e con il direttore amministrativo, Pietro Genovese, e con i più stretti collaboratori, hanno avuto l’obiettivo principe di dare agli utenti continuità nelle cure, attraverso percorsi che vanno dall’acuzie alla cronicità e per far ciò era indispensabile stimolare, con elementi di novità, le sinergie tra ospedali e territorio con un governo unico di tipo dipartimentale”.

Nascono e si rafforzano così alcuni servizi:

  • Coordinamento delle Sale Operatorie
  • Gestione delle Liste di attesa
  • Appropriatezza e Qualità dell’Assistenza
  • il Servizio di Bed Manager, soprattutto per la gestione del Sovraffollamento dei Pronto Soccorso e per favorire il governo dei flussi dei pazienti all’interno dell’ospedale e pianificare la logistica dei posti letto,.
  • il Coordinamento dei CAL (Centri di Attività Limitata) per rendere i servizi capillari sino alle aree così dette “disagiate”

Ed infine:

  • Il Dipartimento Ospedaliero e dell’Integrazione Area Territoriale
  • Il Dipartimento Oncologico
  • Il Dipartimento di Emergenza/Urgenza con la rilevante la previsione del “Trauma Center”

Alcune novità sono state previste anche nell’Area Amministrativa per superare le principali criticità evidenziate in tutti i servizi  dell’Azienda: tra queste la carenza di Personale e la necessità di procedere con celerità alla reintegrazione dei posti vacanti relativi a varie figure professionali.

Introdotto, inoltre, il Facility Management e l’ingegneria Clinica, alla quale è affidata la contestuale responsabilità e la cura degli aspetti tecnologici, strutturali ed alberghieri dell’ospedale e dei presidi rivolti direttamente all’utenza – sportelli di accoglienza, segnaletica, trasporti interni, qualità dell’immobile, servizi alberghieri, ecc.

A conclusione della Conferenza, i  Sindaci hanno espresso parere favorevole sul documento, evidenziando, nella parte interlocutoria, pieno apprezzamento sia per la struttura del documento, sia per i contenuti dello stesso sia, soprattutto per l’introduzione degli elementi decisamente nuovi ed innovativi.

Il Direttore Generale conclude affermando che “sarà imminente l’attuazione di buona parte delle iniziative presenti nel nuovo atto aziendale, soprattutto di tipo organizzativo, di controllo e di monitoraggio dei servizi, ma per la piena attuazione dell’atto aziendale si procederà alla stesura del documento di rideterminazione della dotazione organica e al piano triennale delle assunzioni, correlato alle specifiche esigenze delle varie UU.OO. da attivare”.

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