MUSSOMELI – A due anni dalla sua uscita in sala, continua a riscuotere consensi  il film/ documentario “Basileus/la scuola dei re”, e nell’attesa che venga trasmesso da Rai 3 (produce Rai Cinema), sabato scorso ha conquistato il Premio Vetrina di un film di mezza estate come miglior lungometraggio. Un film che ha radici siciliani e calabresi, ideato, girato e montato da Simona Messina e Alessandro Marinelli, marito e moglie. Lei è nata e cresciuta a Mussomeli, lui calabrese. La coppia vive a Roma da anni e si occupa di cinema ed insegnamento universitario. Giovani e talentuosi, Alessandro e Simona hanno loro attivo un documentario dal titolo “Pino Masciari, storia di un imprenditore calabrese”, col quale vinsero il prestigioso Premio Ilaria Alpi Doc Rai (per reportage e inchieste giornalistiche inedite). Quindi il salto di qualità , con questa nuova produzione  della durata di 80 minuti, frutto di due anni di lavoro, tra riprese dal vivo nella scuola “Federico Fellini” di San Basilio , un quartiere di Roma, e il lavoro di montaggio per selezionare dalle oltre 300 ore di riprese,  le parti salienti per costruire la storia che volevano narrare nel proprio film. Un lavoro certosino, reale e coinvolgente, a tratti commovente, già proiettato in diversi cinema italiani e presentato in prima regionale in Sicilia lo scorso maggio. Un film che andrebbe fatto vedere nelle nostre scuole, perché invita alla riflessione sulla funzione degli insegnanti, e soprattutto schiude sul mondo degli adolescenti. E indimenticabili sono i tanti protagonisti di questo film, sia alunni che docenti, sui quali giganteggia la figura dell’insegnante catanese Marco Maugeri.  Il film è stato proiettato lo scorso 9 maggio anche in Canada, al Doxa Film Festival, nella sezione Italia dove ogni anno vengono proposti i migliori documentari italiani prodotti. (ROBERTO MISTRETTA) FONTE: LA SICILIA