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Sicilia. Musumeci, messaggio di fine anno: “Nel 2019 rilancio autonomia e riforme, inizia la nostra rinascita”

Redazione

Sicilia. Musumeci, messaggio di fine anno: “Nel 2019 rilancio autonomia e riforme, inizia la nostra rinascita”

Lun, 31/12/2018 - 11:33

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PALERMO  – “La nostra Isola e’ chiamata oggi ad affrontare gli effetti della globalizzazione selvaggia e l’aggravamento del divario socio-economico, ma anche a cogliere le opportunita’ della rivoluzione digitale, della velocita’ degli scambi, del confronto tra le culture. Puo’ l’Autonomia regionale essere ancora – dopo 72 anni dallo Statuto – una risorsa utile per affrontare questa sfida cosi’ impegnativa e offrire ai siciliani opportunita’ e possibilita’ di riscatto dal bisogno? La risposta e’ si, malgrado la Regione sia stata ridotta ai minimi termini, chiusa in se’, autoreferenziale e senza piu’ alcuna credibilita’ istituzionale, in un drammatico squilibrio finanziario che rende i suoi cittadini i piu’ tartassati sul piano fiscale, con i peggiori servizi”. Lo sostiene, nel suo messaggio di fine anno, il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. “Mentre un nuovo vento regionalista si diffonde in Europa e giunge sino al Nord Italia, il nostro primo compito, dunque – aggiunge – e’ quello di rilanciare l’autonomia della responsabilita’ (e non piu’ dei privilegi) per essere parte attiva di questo processo riformatore, divenuto ormai ineludibile. La Sicilia deve dimostrare di saper tenere “carte e conti in regola”, di essere capace di varare riforme significative”. Nell’anno che si conclude, il governo della Regione, prosegue Musumeci, “ha dovuto affrontare una complessa opera di riorganizzazione della macchina burocratica e di programmazione delle indispensabili risorse extraregionali per dare nuova linfa alla depressa economia isolana”. Un “primo importante risultato” e’ stato raggiunto per il governatore: 713 milioni di euro di fondi europei spesi e certificati in questo 2018: “Un traguardo che ha sorpreso persino i diffidenti e rigorosi funzionari di Bruxelles”. Ed il negoziato aperto a settembre con lo Stato, oltre ai primi risultati gia’ dati, dovra’ portare entro il prossimo anno a”d’ottenere piu’ ampi spazi di autonomia e risorse finanziarie, per offrire ai siciliani occasioni di lavoro e protezione per i piu’ deboli, ma anche per riparare ai tanti torti subiti”. Conclude Musumeci: “Oggi lavoriamo per rilanciare una immagine forte della nostra Autonomia, che a Roma non chiede piu’ spiccioli o privilegi, ma che vuole vedersi riconosciuti i propri diritti. E’ questa la sfida del 2019. E l’augurio che rivolgo a tutto il Popolo siciliano e’ che l’anno prossimo possa essere quello della rinascita, quello della speranza che si tramuta in certezza”.