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San Cataldo. Il sindaco ha ringraziato Salvatore Totò Nocera per il suo viaggio all’insegna dei valori dell’accoglienza per dire no, in nome della tolleranza, al razzismo e alla xenofobia.

Redazione 1

San Cataldo. Il sindaco ha ringraziato Salvatore Totò Nocera per il suo viaggio all’insegna dei valori dell’accoglienza per dire no, in nome della tolleranza, al razzismo e alla xenofobia.

Mar, 16/10/2018 - 22:31

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SAN CATALDO. Mentre oggi è iniziato da Caltanissetta il percorso che porterà Salvatore Totò Nocera leader del gruppo musicale dei Pupi di Surfaro a compiere un viaggio all’insegna dei valori dell’accoglienza e della tolleranza, il sindaco Giampiero Modaffari (nella foto) ha inteso ringraziarlo per il coraggio e la coerenza mostrata nel portare avanti con tenacia questo importante messaggio. <Il Consiglio Comunale – ha ricordato Modaffari – ha da poco proclamato San Cataldo “Città Antirazzista”. Lo ha fatto partendo dall’art. 3 della Costituzione che postula il principio di eguaglianza in senso formale e dalle numerose fonti normative nazionali ed internazionali che contengono i principi di non discriminazione. Negli ultimi anni i fenomeni di razzismo e xenofobia, manifestati sotto varie espressioni sempre più evidenti e pubblici, compresi aperti e criminali atteggiamenti inneggianti al fascismo e nazismo, hanno destato fondate e motivate preoccupazioni per l’insorgere sempre più diffuso di comportamenti che non possono né debbono passare inosservati, né tantomeno ignorati dalle Istituzioni democratiche di ogni livello, prime fra tutte i Comuni. San Cataldo non è mai stata una città razzista e l’iniziativa di Salvatore Nocera e dei Pupi di Surfaru è tra gli esempi più alti che potevamo avere in questa occasione per dire no al razzismo ed alla xenofobia. Voglio ringraziare Salvatore anche a titolo personale per il bellissimo messaggio che vuole trasmettere, per il coraggio e il sacrificio personale>.