Salute

Tumori: donne in marcia a Gela per completare unita’ di Senologia, domenica 30 settembre

Redazione

Tumori: donne in marcia a Gela per completare unita’ di Senologia, domenica 30 settembre

Sab, 29/09/2018 - 12:39

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GELA – Una breast unit pienamente funzionale. E’ quello che chiedono le oltre 1.500 donne che si muoveranno insieme nella “Camminata per la Senologia”, domenica 30 settembre a Gela. La manifestazione ha lo scopo di ottenere al piu’ presto la piena attivazione dell’unita’ dipartimentale di Senologia ed e’ promossa dalle volontarie dell’Ados Italia di Gela. Donne operate di cancro al seno che adesso si mettono a disposizione delle donne che devono fare prevenzione e, nel caso, affrontare una diagnosi di tumore e il relativo percorso di cura. Solo nel 2017 a Gela sono state diagnosticate 250 neoplasie di questo tipo, di cui 150 maligne. Casi tutti seguiti e operati nell’ospedale gelese, nonostante non vi sia un reparto di senologia con risorse umane adeguate e autonomia gestionale.
Da piu’ di 20 anni il chirurgo-senologo, Giuseppe Di Martino, si batte per questa causa: avere, a fronte di un tale livello di utenza, l’unita’ dipartimentale di Senologia pienamente operativa, cioe’ con locali adeguati e un’e’quipe medico-assistenziale completa. Sinora, a dare un supporto essenziale, vi sono state le volontarie Ados Italia. Adesso, pero’, vogliono al proprio fianco “chi ha il dovere di attuare nei fatti un diritto alla cura e al benessere che non deve essere trascurato e che va garantito a tutte le donne del comprensorio gelese e della regione”. La camminata del 30 settembre sara’ silenziosa, senza slogan di protesta, “ma con tanta determinazione nel perseguire cio’ che piu’ volte a parole e’ stato promesso, ma ancora non attuato”. Con partenza, alle ore 9, dall’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela, la marcia, realizzata con il supporto di Cesvop, raggiungera’ piazza Umberto I, dove si terra’ un workshop sui temi della prevenzione del tumore al seno con la condivisione di testimonianze e lancio finale di 500 palloncini, simbolo delle donne salvate dal percorso di prevenzione e cura. “Sono stati gia’ predisposti concreti interventi sanitari in applicazione della legge regionale 5/09”, risponde Francesca Catalano, coordinatrice della Commissione regionale per la Rete Oncologica-Senologica, consulente dell’assessore per la Salute Ruggero Razza, “le donne non sono lasciate sole, per la cittadina nissena soprattutto in ambito senologico sono state assegnate all’Asp risorse per circa un milione di euro per la prevenzione primaria e secondaria, l’assistenza e la sorveglianza. Rafforzati i programmi di controllo dei fattori di rischio e potenziati gli screening oncologici. (Foto di repertorio)

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