Salute

Caltanissetta, Sergio Cirlinci: “Perchè consiglieri PD non firmano la sfiducia?”

Redazione

Caltanissetta, Sergio Cirlinci: “Perchè consiglieri PD non firmano la sfiducia?”

Mar, 26/06/2018 - 11:27

Condividi su:

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Caro Pd nisseno, dopo aver abbracciato il progetto Ruvolo e governato insieme a lui e all’UDC(o quel che ne rimaneva) per più di tre anni, dall’autunno dello scorso anno siete finalmente passati all’opposizione. Onestamente molti di voi fanno una forte e dura opposizione, molto più grintosa di altri che pur essendo lì dal primo giorno “timbrato solo il cartellino”. Problematiche vecchie e nuove, molte delle quali vi vedevano coinvolti ai tempi in cui stavate in maggioranza e che oggi riproponete e ribattete con l’asprezza da veri oppositori al vostro ex alleato. Una città che della rinascita, anche da voi promessa e prospettata, poco o nulla ha visto, tante promesse, fallimenti e delusioni si sono succedute in questi anni.  Finalmente, meglio tardi che mai, vi siete accorti che con il Sindaco Ruvolo son si poteva andare più avanti e quindi il passaggio all’opposizione è stata una scelta obbligata, a detta vostra. Molti cittadini, specialmente quelli più di sinistra, che già non digerivano questa strana alleanza, hanno tirato un sospiro di sollievo pensando che finalmente si potesse chiudere anticipatamente la “pratica/esperienza” Ruvolo e che con la mozione di sfiducia, presentata nel mentre da alcuni consiglieri e subito firmata da 8/9 di loro, si potesse sperare in qualcosa di meglio. Invece, un’ulteriore delusione ha colpito tutti e cioè che non avete pensate minimamente di firmare. Per coloro che magari non ricordano, un breve riassunto ci vuole. In un primo momento, su sollecitazione dei presentatori e firmatari sembrava cosa fatta, poi i primi tentennamenti “non si può firmare una proposta già confezionata a maggior ragione dalla destra”, o altre scuse. Quindi noi cittadini abbiamo aspettato, visti anche i duri, ripetuti e giusti interventi dei consiglieri Dolce e Petitto, che a breve il Pd avesse presentato una propria mozione. Ma alla delusione si è aggiunta l’ulteriore conferma che di sfiduciare Ruvolo & C. non è vostra intenzione. Adesso alla luce degli ultimi eventi , parlo di bilancio e debito ATO, ho il timore che, come già successo in passato, finirà tutto a tarallucci e vino. Sicuramente sentiremo frasi storiche e sempre ad effetto “per il bene della città” , “per l’interesse dei nisseni” …o qualche altro slogan. Sinceramente molti, ed in primis io, eravamo certi che di andar a casa non ci pensate proprio, specialmente dopo le ultime batoste elettorali. Ma siccome tutti sappiamo benissimo che le comunali sono elezioni ben diverse, magari un vostro atto in favore della città vi avrebbe dato una maggiore credibilità che, francamente, con questo vostro comportamento oggi avete perso , favorendo inoltre e regalando la città ad  futuro Sindaco di destra, che non può che essere contento di questo vostro comportamento e che già si sta organizzando sicuro di vincere facile,  si perché, a meno di grosse novità, anche il M5S nisseno non lo vedo molto impegnato ad evitare che ciò accada. Forse questo vostro comportamento è dovuto alla paura di una pesante batosta a favore della destra, che decreterebbe, e sarebbe finalmente ora, la fine di una classe dirigente locale che ha portato al fallimento di un partito che, anche in ambito locale è a forte trazione renziana. Ho più volte chiesto su Facebook o in Radio  a vostri esponenti  e consiglieri di spiegarci i motivi che vi inducono a non firmare, ma non ho mai avuto alcuna risposta, giustamente un cittadino qualunque non ha diritto a sapere, se non una semplice proposta per un caffè che sinceramente, può interessare me ma non certo la collettività. Sarebbe infatti lecito che un partito come il Pd, con la sua storia locale e per quello che ha rappresentato in  città, desse una spiegazione pubblica ai nisseni di questo suo comportamento. Silenzio che temo continuerà anche adesso, ricordatevi però che noi cittadini siamo quelli che vi voteremo e che vi ascolteremo quando ci verrete a chiedere il voto.

Ad Maiora Sergio Cirlinci

Pubblicità Elettorale