Salute

Caltanissetta, legge “salva suicidi”: provvedimento del tribunale a favore di impiegata oberata dai debiti

Redazione

Caltanissetta, legge “salva suicidi”: provvedimento del tribunale a favore di impiegata oberata dai debiti

Sab, 12/05/2018 - 09:32

Condividi su:

Il Tribunale di Caltanissetta ha consentito ad un’impiegata nissena in difficoltà economiche di “spalmare”il pagamento dei propri debiti in sei anni, evitandole un tracollo. Il provvedimento è stato reso possibile dall’applicazione della legge 3/2012, ribattezzata “Salva suicidi”. La donna, che ha un impiego, ma è separata dal marito e deve provvedere al mantenimento dei figli, è stata costretta ad un certo punto della sua vita a contrarre dei finanziamenti per il sostentamento della famiglia, ritrovandosi con una mole di debiti “intollerabile”.
La donna ha presentato richiesta in Tribunale tramite il suo legale, l’avvocato Massimo Francesco Nemola. A quel punto è scattato il controllo sulla sussistenza dei requisiti previsti dalla legge per l’ottenimento della possibilità di pagare tali debiti impiegando un quarto dello stipendio mensile per i prossimi sei anni e per questo è intervenuto un esperto dell’Organismo di composizione della crisi(Occ) –che si occupa proprio di valutare la situazione economica di un privato che si ritiene “sovraindebitato”–e la valutazione è stata positiva. A occuparsi di valutare la situazione dell’impiegata nissena è stato l’esperto Occ Michele Martorana insieme a Ignazio Bumbolo, i quali hanno appunto elaborato il piano di risanamento dei debiti in sei anni, poi approvato dal Tribunale. La massa debitoria è stata abbattuta del 60% (da circa 65.000€ a circa 28.000€) con soddisfazione sia dei creditori sia della ricorrente.

Pubblicità Elettorale