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Caltanissetta, rotazione personale Comune: prima commissione incontra sindacati, “situazioni paradossali”

Redazione

Caltanissetta, rotazione personale Comune: prima commissione incontra sindacati, “situazioni paradossali”

Sab, 21/04/2018 - 10:15

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. A seguito delle continue  lamentele dei dipendenti comunali da un lato e dei cittadini dall’altra, scaturite dalla c.d. rotazione posta in essere dall’Amministrazione comunale, la Prima Commissione consiliare permanente Affari generali, composta dai consiglieri Salvatore Licata. Oriana Mannella, Rita Daniele, Francesco Dolce, Angelo Failla, Annalisa Petitto e Riccardo Rizza, ha ritenuto opportuno incontrare le organizzazioni sindacali.

Dal confronto con queste ultime, le quali hanno ribadito di non essere state tenute in debita considerazione nelle scelte di spostamento del personale, è venuto fuori un quadro a dir poco preoccupante in ordine alla organizzazione degli uffici comunali.

La Commissione, pertanto, ha ritenuto di effettuare una serie di verifiche a campione, recandosi personalmente presso la struttura di via De Gasperi dove è ospitato il Corpo dei Vigili Urbani e gli uffici dei Servizi sociali.

In tale circostanza si è potuto prendere atto di situazioni davvero paradossali che, lungi dal rappresentare una rotazione del personale inspirata ad una maggiore funzionalità dei ruoli e delle professionalità e, dunque, ad un più proficuo servizio reso all’utenza della città, hanno solo il sapore di uno spostamento asettico e asfittico di mere pedine. 

Ne sono esempi emblematici lo spostamento di chi, per anni, ha rivestito il ruolo di addetto stampa del comune, alla garitta della PM a cui oggi spetta il compito del rilascio delle autorizzazioni ai parcheggi per disabili.

Ma si vada oltre. Nell’ambito degli uffici dei Servizi sociali, anche la situazione dell’ufficio randagismo sembra alquanto precaria, in quanto risulta affidato ad una sola dipendente che, nell’attribuzione delle competenze, non è stata messa nelle condizioni minime di operare.

La Commissione si è, altresì, recata presso l’Ufficio tecnico dove le situazioni più gravi sono sembrate quelle dello Sportello Unico per le Attività Produttive in cui il personale è dimezzato e  vi sono  solo due  tecnici a scavalco, quello dell’Ufficio gare con la presenza di soli due dipendenti che si occupano di tutte le gare relative ai lavori pubblici comunali. Anche l’Ufficio per il mercato ortofrutticolo e l’agricoltura è risultato vistosamente carente in termini di personale impiegato, infatti con la rotazione si è passati da tre dipendenti ad un solo dipendente il quale, a causa di un servizio che richiede continuità, è impossibilitato pure ad ammalarsi.

Non da meno, in termini di insufficienza del personale, è sembrata la situazione all’Ufficio Tributi in cui manca alcuna corrispondenza tra carichi di lavoro e numero di dipendenti impiegati.

Alla luce delle superiori verifiche, che rappresentano uno scorcio del complessivo stato di precarietà in cui versano gli uffici comunali, la Commissione ritiene che l’Amministrazione comunale debba al più presto, senza perdere altro tempo, ravvedersi rispetto alle determinazioni prese nell’ambito di una movimentazione di personale che si è dimostrata scriteriata e priva dei basilari elementi di conoscenza della macchina amministrativa.

La pseudo rotazione posta in essere dall’Amministrazione comunale, in altri termini, alla luce dei risultati prodotti, può definirsi senza tema di smentita un’operazione politica fallimentare.

Consultandosi preliminarmente con i sindacati, il Sindaco corra subito ai ripari, destinando personale negli uffici comunali nevralgici, e finalmente si inizi a mobilitare concretamente per nuove assunzioni che ridiano ossigeno, da un lato, alla macchina amministrativa e, dall’altro, a qualche concittadino disoccupato che potrebbe mettere a disposizione del nostro Comune la sua preziosa professionalità.

  La Prima Commissione comunale permanente Affari generali