MUSSOMELI – E’ bene quello che finisce bene, ma per Daniela B. quello che le è capitato, nei giorni scorsi, al suo mattiniero risveglio, è stato un’amara e spaventosa sorpresa, mista di incredulità, allorquando, appena sveglia, è andata a controllare, nella stanza accanto, il suo cellulare spento, privo di custodia, sotto carica per tutta la notte, per accertarsi dell’orario, come fa normalmente. Ma, assonnata com’era più del solito, ha nuovamente chiuso e sistemato il telefonino sul comodino riscontrando, però, odore di bruciato ed uno strano rumore a modo di uno scoppiettio di una pentola a pressione. Assai impaurita, ha trovato subito rifugio presso la stanza accanto, dove ha potuto udire uno strano e secco rumore, riconducibile, appunto, al cellulare che era improvvisamente scoppiato, danneggiandosi in ogni sua parte e resosi del tutto inutilizzabile. Grande lo spavento di Daniela e della mamma per l’accaduto, fortunatamente senza conseguenze alle persone, col forte disappunto della scheda completamente bruciata, perdendo ogni traccia dei i numeri memorizzati. Il telefonino non era in garanzia. La foto delle condizioni del telefonino dopo lo scoppio.
Sab, 27/04/2024 - 10:22