CALTANISSETTA – Iniziera’ il 22 gennaio il processo nei confronti di Silvana Saguto, ex presidente della sezione Misure di prevenzione di Palermo. Il giudice per le udienze preliminare di Caltanissetta, Marcello Testaquadra, ha rinviato a giudizio sia il magistrato che altri 15 imputati. La richiesta e’ stata avanzata dai pubblici ministeri Maurizio Bonaccorso e Claudia Pasciuti che, durante l’udienza preliminare, hanno sostenuto che per anni c’e’ stata una gestione spregiudicata dei patrimoni sottratti alla mafia. 77 le ipotesi di reato contestate agli indagati, accusati – a vario titolo – di associazione a delinquere, corruzione, concussione, truffa aggravata e riciclaggio.
Secondo la tesi dell’accusa, alcuni fedelissimi della Saguto avrebbero avuto a turno le maggiori amministrazioni giudiziarie e in cambio il magistrato avrebbe ricevuto regali e favori. Gli inquirenti ipotizzano l’esistenza di un vero e proprio “sistema” che ruotava attorno alla ex Presidente delle misure di prevenzione, per le nomine di amministratori giudiziari compiacenti, nella gestione dei beni confiscati alla mafia. Il gruppo di magistrati, avvocati, amministratori giudiziari e investigatori avrebbe gestito in maniera privatistica e con una serie di favoritismi i beni sequestrati.