Salute

“Non abbiate paura! … credete in me!”

Don Salvatore Callari

“Non abbiate paura! … credete in me!”

Lun, 15/05/2017 - 07:01

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NON ABBIATE PAURA  !    ….. CREDETE  IN  ME   !    E’ facile  immaginare che dietro queste parole di Gesù ci sia  un senso di smarrimento e di perplessità da parte dei suoi discepoli e Gesù , con grande comprensione e amore, cerca di sollevarli . Gli Apostoli, sicuramente, respiravano l’aria pesante della imminente passione di cui parlava Gesù, che avendo piena coscienza di questo vuole rinsaldare  la loro fede. In effetti, dopo il terribile colpo del tradimento di  Giuda , l’arresto di Gesù e tutto quello che ne è seguito, avrebbero avuto   buone ragioni per sentirsi allo sbando e immersi in un doloroso dramma che non avevano immaginato . Come per  premunirli , Gesù dice : non si turbi il vostro cuore, abbiate fede in Dio  e abbiate fede in me. Noi oggi comprendiamo bene che non avevano tutti i torti  a sentirsi cadere il mondo addosso. E  li rassicura: non finirete male, io vi porterò con me, nella casa del Padre c’è il posto preparato  per voi. Io vado avanti e voi verrete dopo perché conoscete la via. E Tommaso : quale via ? E Gesù : Io sono la via. Cioè i vostri passi  seguiranno la rotta giusta e potrete raggiungere la meta se farete come me . Anzi se avrete i miei stessi sentimenti, se farete la volontà del Padre come la faccio io, se la vostra vita sarà come la mia. Questa è la via: “camminare  su di me”, cioè  sui miei esempi, copiando la mia testimonianza. Perché nessuno arriva al Padre se non per mezzo di me. Anzi il Padre è in me. E chi vede me, vede anche il Padre. E Filippo : “mostraci il Padre “! Sembra echeggiare  la invocazione del salmo : mostraci il tuo e saremo salvi; il tuo volto noi cerchiamo  !  Ma sappiamo che  Dio è invisibile e che della SS. Trinità, conosciamo il volto di Gesù solo. Del Padre si è sentita la voce al Giordano e sul Tabor: “ Questi  è il Figlio mio , l’amato! Dello Spirito  abbiamo visto “ i segni “ con i quali si è mostrato, la colomba, le lingue di fuoco. Gesù è stato il  solo “ integrale “: abbiamo visto, abbiamo  ascoltato, abbiamo toccato, abbiamo mangiato con lui. E però in Lui possiamo vedere “ Il Signore  tutto “, la SS. Trinità:  Ci dice la liturgia : “in Lui dimora la pienezza della divinità”! “ Lui è il tabernacolo dell’Altissimo”.  Giustamente Gesù può dire : Chi vede me, vede anche il Padre, e poteva aggiungere : e anche lo Spirito. “Credetemi “   . Anche attraverso queste conoscenze cresce e matura la nostra fede. E quanto più sentiremo vicino a noi Gesù, avvertiremo e gusteremo la presenza di Dio, che con la sua grazia, ci assiste e ci guida nella via  che conduce a Lui.

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