CALTANISSETTA – Potrebbe diradarsi a breve il fitto mistero che avvolge la sparatoria avvenuta la sera di martedì 31 gennaio nel quartiere Santa Lucia di Caltanissetta, tra le vie Aiello e Pampillonia. La polizia scientifica sul luogo del misfatto rinvenne ben nove bossoli di pistola calibro38.

Le numerose perquisizioni compiute nelle abitazioni di alcuni dei residenti della zona (alla ricerca di armi), potrebbero indurre a credere che probabilmente i protagonisti del conflitto a fuoco abitino nei pressi dei luoghi interessati dal crimine. Inoltre le forze dell’ordine hanno operato altri controlli nei confronti di soggetti con precedenti penali che risiedono nella zona. L’assenza di telecamere, renderebbero importanti eventuali testimonianze. Nessuno sembra aver visto niente, nonostante l’ora non tarda, i colpi furono esplosi intorno alle ore 20, ed il protrarsi dell’evento (almeno un paio di minuti) ossia l’inseguimento di un soggetto armato ai danni della presunta vittima e il cospicuo numero di spari. A questo punto prenderebbe consistenza l’ipotesi che i protagonisti della sparatoria siano conosciuti nella zona e dunque potrebbero “riconoscere”, o aver già riconosciuto ed ‘indotto’ al silenzio, gli eventuali testimoni. Le indagini proseguono incessanti; massimo il riserbo degli investigatori, temono che qualche indiscrezione possa compromettere la “pista”.