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Marina Castiglione: “Per il regolamento no all’affido diretto degli impianti sportivi. Perchè la Nissa insiste fino a minacciare l’abbandono?”

Redazione

Marina Castiglione: “Per il regolamento no all’affido diretto degli impianti sportivi. Perchè la Nissa insiste fino a minacciare l’abbandono?”

Lun, 06/06/2016 - 13:23

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marina-castiglioneCALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

A margine della trasmissione “Tony Accesi”, andata in onda domenica 5 giugno, che ha visto la presenza del Presidente della Società ASD Nissa 1962, Natale Ferrante, per affrontare l’argomento relativo alle condizioni dell’impianto sportivo “Palmintelli” destinato alle attività calcistiche, per maggiore chiarezza e diffusione si rappresenta quanto segue.

Posto il riconoscimento allo sforzo societario, che ha consentito alla squadra di vincere il campionato con un crescente entusiasmo e orgoglio da parte dei tifosi, lo stato dell’arte, dal punto di vista tecnico e amministrativo, prevede che i lavori di manutenzione degli impianti sportivi inizino entro la fine di giugno, con gli interventi prioritari allo Stadio Palmintelli e nel campetto di via Luigi Rizzo. Infatti, fra gli emendamenti previsti al Bilancio di previsione 2015-2017, per l’esercizio finanziario del 2015 è stata prevista una somma di € 25.000 per lavori di manutenzione allo Stadio Palmintelli (impianti vari, servizi igienici, etc.). Tali lavori sono stati inclusi in un progetto complessivo di lavori di manutenzione degli impianti sportivi, la cui gara è stata già espletata e i lavori sono stati aggiudicati. Peraltro, nel bilancio preventivo del 2016, ancora non approvato, sono previsti € 120.000 per manutenzione degli impianti sportivi. Le somme già stanziate consentiranno di intervenire sul campo di gioco, sugli spogliatoi ed i servizi igienici, ripristinando una situazione di efficiente e decorosa fruibilità del campo, a servizio di quanti in città svolgano attività calcistica.

Sino ad oggi la Società ASD Nissa 1962 ha svolto il campionato di Promozione presso il “Palmintelli” e ha manifestato più volte l’intendimento di continuare lì gli allenamenti e la disputa delle partite, sebbene la città sia dotata dello Stadio Tomaselli, la scorsa stagione sede di gara dell’Atletico Caltanissetta nel medesimo campionato di Promozione e della Nissa Rugby, che per quanto attiene alle condizioni di sicurezza, parcheggio e fruibilità, sarebbe più consono ad un campionato di Eccellenza. La centralità del “Palmintelli” e la sua raggiungibilità, nonché il suo valore storico, sono condizioni più volte rappresentate all’Amministrazione, nonostante il PRG preveda per quel sito un’area verde dotata di parcheggio. La storia della società, per quanto breve, si è legata al nome evocativo della “storica” Nissa: squadra, tifosi e sportivi si attendono che il campionato si svolga presso il “Palmintelli” e, per quanto riguarda l’Amministrazione, si è già investito in manutenzioni e modifiche all’inizio della scorsa stagione e si stanno fattivamente costruendo le condizioni affinché questo avvenga anche per la prossima stagione agonistica, superando le criticità strutturali e igienico-sanitarie che sono oggettivamente ravvisabili.

In ogni caso si fa presente che ad oggi non risultano provvedimenti disciplinari o sanzioni imputabili alle condizioni della sede di gara, nonostante l’alto numero di campionati ivi disputati (Promozione, Juniores, Allievi regionali, Giovanissimi regionali, Allievi provinciali, Giovanissimi provinciali, Esordienti a 11 e a 7). Sino a ieri, a riprova, si è svolto un torneo di bambini tra i 5 e i 7 anni, organizzato dallo stesso Presidente della ASD Nissa 1962.

La situazione degli interventi manutentivi era già stata rappresentata dalla scrivente, tramite mail e telefonate, all’addetto alla comunicazione della Società, con cui si è sempre stati in contatto, per rassicurare sulla attenzione che si destina all’impianto per la sua funzione sociale e simbolica.

Detto ciò non si coglie quale nesso di necessità leghi lo svolgimento del prossimo campionato d’Eccellenza della ASD Nissa 1962 all’affidamento dell’impianto, affidamento che ieri è stato considerato imprescindibile per la Società, al punto da paventare la possibilità di interrompere le attività.

Si consideri che l’affidamento diretto degli impianti sportivi non è previsto dal vigente regolamento comunale. Alla luce di ciò e nella considerazione che l’affidamento degli impianti a soggetti privati rappresenti comunque un’opportunità di miglioramento della fruibilità per l’utenza cittadina, in accordo con i Consiglieri componenti  della V Commissione consiliare, si è provveduto, già dal luglio del 2015, a concordare alcune modifiche sostanziali all’attuale regolamento di gestione degli impianti sportivi approvato nell’aprile 2014 dalla precedente amministrazione. Nelle more che tali modifiche completino l’iter di approvazione amministrativa e vengano introdotte nel regolamento attraverso la prevista discussione in Consiglio Comunale, prevedendo come detto di affidare alle stesse Federazioni o Società la gestione delle strutture sportive, si è deciso di procedere rapidamente verso l’unica soluzione amministrativa possibile, rappresentata dalle manifestazioni d’interesse. Tale opportunità consentirebbe l’affidamento al soggetto che dimostri di possedere i migliori requisiti per la gestione della struttura richiesta e al contempo la salvaguardia dei presupposti di trasparenza nell’affidamento, necessarie alla luce delle vigenti norme amministrative. A tale scopo, con Direttiva assessoriale del 30/05/2016, prot.  n. 41187, si è istituito uno staff interdirezionale per il reperimento di elementi tecnici necessari per la produzione di un avviso pubblico per manifestazione d’interesse a titolo esplorativo, con successiva trattativa privata per affidamento transitorio, appunto nelle more dell’approvazione del Regolamento; tali elementi sono imprescindibili per la formulazione delle manifestazioni d’interesse e dei capitolati tecnici che dovranno stare alla base dei successivi bandi di concessione degli impianti senza rilevanza economica, come, appunto, il campo “Palmintelli”.  E’ del tutto evidente che anche la ASD Nissa 1962 potrà rappresentare per le vie amministrative il proprio interesse all’affidamento, come del resto ha già fatto tramite il proprio presidente nelle dichiarazioni pubbliche sui media.

Resta fermo l’impegno dell’Assessorato e dell’Amministrazione tutta nel sostenere lo sport cittadino cercando, nei limiti di asfittici bilanci e di risorse umane insufficienti, di garantire gli spazi nella loro funzionalità e agibilità, e di supportare quanti, con impegno personale, competenza e passione, continuano a far sognare i tifosi e a far crescere le giovani generazioni nei valori delle regole sportive. Ci si augura che lo sforzo della ASD Nissa 1962  di continuare a rappresentare i colori biancoscudati possa trovare cittadini, imprenditori e mecenati che intendano e possano sostenere percorsi che la Società, nel recente campionato, ha saputo portare avanti con affidabilità e capacità organizzative.

Caltanissetta, 6 giugno 2016

Marina Castiglione, Assessore alla Creatività e Cultura

Caltanissetta

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