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Mussomeli, polemica revisori dei conti Catalano attacca il sindaco

Redazione

Mussomeli, polemica revisori dei conti Catalano attacca il sindaco

Gio, 12/05/2016 - 00:30

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Municipio di MussomeliMUSSOMELI – I professionisti locali contro la scelta della maggioranza di nominare due revisori dei conti di Agrigento. Calogero Catalano, molto noto nell’ambiente professionale e che ha attualmente si occupa del controllo dei conti per importanti progetti del Miur, esprime perplessità sulla scelta di indicare colleghi di altri paesi “nonostante le risorse professionali esistenti a Mussomeli”. Dubbi che Catalano rivolge al sindaco Giuseppe Catania e al presidente del Consiglio Gero Valenza. “Al dubbio che si crea nelle coscienze dei mussomelesi si aggiunge il fatto che nonostante il Comune sia quasi in dissesto – scrive – si creino costi che vanno ad aggravare la situazione”. Catalano segnala “la presentazione di interesse da parte di figure professionali residenti nel comune, deducendo che gli stessi hanno un interesse maggiore e possono apportare un contributo notevole a lenire la precaria situazione finanziaria dell’ente. Tale gesto coordinato dalle figure direttive politiche hanno convinto i consiglieri alla votazione. Secondo me non hanno colpa, ma bisogna vedere su quali argomentazioni sono stati creati eventi così determinanti a scegliere due figure esterne alla mia città”. Ed ancora: “Sugli effetti giuridici in applicazione delle leggi di merito, si chiede se esse siano state applicate in modo legittimo. Difatti la norma dei revisori è cambiata ed avviene tramite estrazione a sorte. Nell’avviso è stato giustificato che non viene applicata poiché è a integrazione e che manca un regolamento di comportamento. Ma i comuni siciliani stanno applicando tale nuova norma. Se vi è abuso di ufficio qualcuno rischia di pagarne le spese per concussione”. Infine altro dubbio riguarda il nome di uno dei professionisti nominati: “I giornali riportano la nomina di Salvatore Vizzini, ma da una mia richiesta verbale alla segreteria mi è stato indicato in Francesco Vizzini. Anche qui nasce qualche dubbio sul fatto che la seduta sia stata viziata a causa dell’errore nel nome. In tale caso consiglio di applicare l’autotutela prevista nella pubblica amministrazione”. Poi rivolgendosi a Catania: “Al di là dei fatti, che esprimono un effetto dubbioso ed al limite della legalità, vi è una questione morale mortificante, sia verso il popolo di Mussomeli, sia di figure professionali, che se non motivata bene lascerà una pagina di storia non certo dignitosa. Lei ha il potere di coordinamento politico e deve sottostare all’autorità pubblica, ma si ricordi che non ha nessun potere sulle coscienze umane e sulle intelligenze libere, che ad oggi lamentano un fattore dubbioso intricante che certo non giova alla collettività. A lei l’onore di difesa della questione morale e lo pretendo, nel caso particolare, quale suo elettore”. Non si fa attendere la replica del sindaco: “L’organo di revisione é un organo che ha il delicato compito di controllo sugli atti a garanzia del Consiglio ma soprattutto della cittadinanza e pertanto i criteri di scelta devono essere improntati alla competenza e all’esperienza. Peraltro molte critiche in questi giorni mi vengono mosse anche da chi ha dato incarichi a esperti di Palermo a 3000 euro al mese. Credo occorra coerenza”.

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