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Gela, Istituto comprensivo “S. Francesco”: sul palco per i libri agli studenti meno abbienti, professori e genitori alla…”Full Monty”

Redazione

Gela, Istituto comprensivo “S. Francesco”: sul palco per i libri agli studenti meno abbienti, professori e genitori alla…”Full Monty”

Sab, 07/05/2016 - 10:21

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The-Full-Monty-signGELA – Gela come Sheffield nell’incubo della disoccupazione, dopo la chiusura del petrolchimico, e professori-artisti, in scena come i metalmeccanici inglesi nel film “Full Monty” (ma rigorosamente vestiti) per trovare soldi e garantire ai loro studenti, figli degli operai licenziati, il diritto allo studio. L’idea è della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “San Francesco”, Giovanna Palazzolo, che ha convinto i docenti e i genitori dei suoi alunni a mettersi in gioco trasformandosi in “attori per  un giorno” e portare in scena uno spettacolo teatrale, il cui incasso verrà utilizzato per l’acquisto di materiale didattico di consumo e di libri di testo che saranno assegnati in comodato d’uso agli alunni meno abbienti. L’iniziativa (ora inserita nel Ptof, il piano triennale di offerta formativa) è maturata quando la preside ha constatato che decine di alunni disertavano le lezioni perchè i loro genitori, operai dell’indotto dell’Eni e disoccupati di varie categorie, non erano in condizioni di acquistare nemmeno i quaderni. “La buona scuola la facciamo noi” – ha detto la Palazzolo. Così, sabato 7 maggio alle 21 (con replica, domenica, alle 18) nel teatro “Eschilo” di Gela, messo a disposizione dall’amministrazione comunale, la preside, 10 docenti, 18 genitori, un bidello e due bambini della “materna”, con la collaborazione dell’associazione Gradatim, presieduta da Monica Bevelacqua,  porteranno in scena il “Marchese di Ruvolito”, una commedia in tre atti adattata dal regista, Alberto Lo Scalzo, insegnante della stessa scuola, “San Francesco”. Le ragazze di quinta classe, in divisa e coccarda, faranno da mini-hostess nelle due serate che registrano già il “tutto esaurito”.

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