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Ars,seduta notturna commissione Bilancio:finisce in rissa tra deputati PD e M5S

Redazione

Ars,seduta notturna commissione Bilancio:finisce in rissa tra deputati PD e M5S

Dom, 14/02/2016 - 09:29

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Smackdown-102915PALERMO – Dalle parole ai fatti. E’ finita con gli “onorevoli” che tentavano di farsi ragione con le mani, la seduta notturna della commissione Bilancio e Finanze dell’Ars. Nel corso della discussione un deputato del PD, Giovanni Panepinto, sarebbe salito sui banchi per scagliarsi contro il deputato del Movimento 5 Stelle,Giorgio Ciaccio. Immediato l’intervento dei parlamentari presenti che, per fortuna, hanno evitato che degenerasse ulteriormente. Bocche cucite dei presenti sull’ennesimo vergognoso atto che scrive un’altra pagina lugubre sulla storia della politica, se così possiamo chiamarla, isolana.

Si discute di smaltimento rifiuti e in una norma della Finanziaria spunta il termine “incenerimento”. I Cinque Stelle e alcuni deputati come Santi Formica vorrebbero eliminare questa possibilità che secondo loro presuppone la realizzazione di inceneritori. Ma l’emendamento è ritenuto inammissibile. L’articolo viene quindi approvato così come era stato formulato. A questo punto, il deputato Giancarlo Cancelleri attacca il presidente della commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo: “È una vergogna, ammazzate il dibattito democratico”. Vinciullo replica: “Siete voi la vergogna di questo Parlamento”. Poi Cancelleri punta il dito contro il deputato del Pd, Giovanni Panepinto: “Siete vergognosi”. Panepinto lo apostrofa: “Non dirmi più di stare muto”. Volano altri insulti  e per poi passare al contatto fisico.

“Ci sono troppi interessi per i pochi soldi a disposizione e questo evidentemente sta facendo saltare i nervi a qualcuno”, commentano a caldo i parlamentari grillini, che per protesta hanno abbandonato i lavori.

“Un atto incivile e gravissimo – dicono i Cinquestelle – che non può passare inosservato. Chiederemo ad Ardizzone (Giovanni Ardizzone, presidente dell’Assemblea regionale siciliana ndr) la sospensione del deputato, come previsto dal regolamento. Il decoro del ‘Palazzo’ va misurato con la civiltà dei comportamenti e degli atteggiamenti, non certo con i centimetri delle cravatte che si è costretti ad indossare da queste parti”.

“E’ stato – si legge in un comunicato diffuso alle quattro di stamattina dai parlamentari di Sala d’Ercole del Movimento 5 Stelle – l’episodio clou del clima di nervosismo che ha caratterizzato le sedute della commissione, che ha proceduto a rilento e secondo i tempi dettati dalla maggioranza, senza rispetto delle persone e dei tempi fissati dalla presidenza. Abbiamo aspettato in continuazione, per ore, i loro comodi e i continui rinvii, determinati, evidentemente, dalla ricerca di un possibile accordo per spartirsi, con emendamenti da quartiere, le esigue risorse. La responsabilità del PD, che ha ormai commissariato Crocetta, grande assente ai lavori, è ormai palese”. Quindi ancora una battuta sul PD siciliano e, in particolare, sul gruppo parlamentare del Partito Democratico che con i nuovi ingressi degli ultimi mesi le ‘bocche da sfamare’ sono diventate tante: “Con l’ingresso dei molti cambia-casacca, imbarcati negli ultimi mesi, si è trasformato nel partito dei mille interessi personali”.

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