Salute

Rosario Amico Roxas: “Quant’è bello fare il ministro!”

Redazione

Rosario Amico Roxas: “Quant’è bello fare il ministro!”

Gio, 10/12/2015 - 23:02

Condividi su:

imageUn esempio che consolida questo mio convincimento mi viene offerto dalla cronaca contemporanea a proposito del fallimento di quattro banche, che hanno trascinato ingenui e fiduciosi risparmiatori nel loro fallimento, provocato da spese interne folli, tamponati con la vendita di obbligazioni, tacendo agli acquirenti i rischi legati a tali prodotti finanziari.
Cosa c’entra la “nobile” attività di ministro della Repubblica ?
C’entra se il ministro si chiama Maria Elena Boschi ed è la figlia del vice presidente di una della quattro banche fallite.
Si tratta di un bella fanciulla, di quelle “nate con la camicia”, alla quale non è mai mancato nulla.
Pescata da Renzi nel mare dell’anonimato, divenne ministro per-non-si-sa-bene per quali meriti.
E’ una single, non ha una famiglia da mantenere, figli da accudire, quindi zero spese; gode di auto blu con autista, scorta, carburanti, bollo, assicurazione, cambio treno di gomme, tutto a carico dello Stato, quindi zero spese.
A fronte di tale zero spese, c’è uno stipendio da ministro, più le agevolazioni citate, oltre a treni e aerei gratuiti. E’ ipotizzabile che, anche facendo una vita dispendiosa, dello stipendio ministeriale abbia un minimo di “residui” mensile. A voler essere pignoli, la sig.na ministro mensilmente dovrebbe avere un surplus di almeno 5.000 euro, pari a 60.000 euro l’anno, che in un anno e mezzo diventano 100.000 euro.
Con un padre vice presidente di una banca che vende obbligazioni, l’investimento più facile e più ovvio sarebbe stato proprio quello di acquistare le obbligazioni che il papà vende.
Invece niente. Non ha investito un solo euro nella banca della quale il paparino è vice presidente.
Come mai ? Mi viene da pensare che un bel giorno deve aver annunciato al genitore di vole investire nella sua banca, avendone come risposta: “Ma sei matta ?”

Rosario Amico Roxas

Pubblicità Elettorale