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Il questore Bruno Megale: “A Caltanissetta aumenta la percezione di sicurezza nei cittadini”.

Redazione 1

Il questore Bruno Megale: “A Caltanissetta aumenta la percezione di sicurezza nei cittadini”.

Mar, 29/12/2015 - 16:20

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image1Tempo di consuntivi anche per la Questura di Caltanissetta che, da sette mesi, è guidata dal Questore Bruno Megale. L’occasione è data dalla conclusione del 2015. Un anno nel corso del quale è stato sottolineato da parte del Questore come “Il potenziamento del controllo del territorio a Caltanissetta sta lentamente e sta aumentando la percezione di sicurezza nei cittadini”. Nel corso della conferenza stampa il Questore, alla presenza del capo di gabinetto, il vicequestore aggiunto Alessandro Milazzo (nella foto), ha analizzato i fenomeni criminosi e la loro incidenza sul territorio. In particolare, dai numeri forniti è emerso che nel corso del 2015 sono stati 73 gli arresti in flagranza di reato, 101, invece, i mandati d’arresto, 1676 i denunciati a piede libero per vari reati. Riguardo a furti sono state arrestate 18 persone e 157 denunciate, mentre per estorsione ci sono state 31 denunce e 10 arresti. Quaranta, invece gli indagati per mafia e 14 gli arrestati, per truffe e frodi informatiche 88 denunciati e un arrestato, per danneggiamento 68 denunciati e 6 arrestati, per droga 288 denunciati e 68 arrestati. Per altri reati i denunciati sono stati 1004 e 57 gli arrestati. Complessivamente sono stati 174 gli arresti. In tema di dispersione scolastica, sono stati 163 i casi segnalati dalla Polizia alla Procura per i Minori, e gli 14 ammonimenti per stalking. Tre, invece, sono stati i Daspo, 17 proposte di sorveglianza speciale, 22 i provvedimenti di avviso orale, 27 i fogli di rimpatrio, 10 gli accertamenti patrimoniali. E’ stato evidenziato, nell’occasione, il ruolo decisivo del Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica, che ha effettuato 6.500 foto segnalamenti e 120 sopralluoghi che hanno consentito l’individuazione di 16 autori di furti e rapine in case, banche e negozi. Il questore ha anche evidenziato che la Polizia, nel corso dell’anno che va a concludersi, ha attenzionato al massimo i fenomeni di micro criminalità, ma anche il contrasto delle attività dei clan mafiosi, senza trascurare in alcun modo il fenomeno dell’assunzione e spaccio di stupefacenti e quello della dispersione scolastica, oltre a posti di blocco stradale e controllo dell’immigrazione. S’è registrata la diminuzione dell’attività criminale con -374 denunce. Un dato quest’ultimo, che ha incontrato la legittima soddisfazione da parte del Questore e del suo capo di gabinetto che hanno altresì rilevato come, “nonostante le risorse non illimitate, i poliziotti in servizio a Caltanissetta hanno compiuto sforzi importanti di cui beneficeranno soprattutto i cittadini”. In generale, dai dati diffusi dal questore, è emerso che a Caltanissetta sono stati denunciati meno furti (-78), lesioni (-45) e frodi informatiche (-37). Sono invece aumentati i reati legati agli stupefacenti (+51) e al loro spaccio (+46). Il Questore Bruno Megale, concludendo la propria analisi a 360 gradi su Caltanissetta, ha tenuto anche a ribadire che la Polizia ha esteso la sua attività anche alla gestione del fenomeno migratorio nonostante Caltanissetta non sia città costiera.image1

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