GELA -I Segretrari Confederali CGIL CISL UIL hanno chiesto ed ottenuto per oggi  l’incontro con la Direzione Provinciale del lavoro di Caltanissetta, sede Istituzionale dell’assessorato Regionale al lavoro.

All’ordine del giorno la problematica che da mesi si sta affrontando in merito ad un eventuale blocco della cassa integrazione in deroga. Il sindacato ha posto con forza la questione e la delicatezza della stessa in virtù del processo di riconversione industriale che sta interessando l’eni presso il territorio di Gela, riconversione che porta in sé fasi di fermo per centinaia di lavoratori metalmeccanici, edili e servizi.

A conclusione della riunione con l’Ing Claudio Cortese, Direttore dell’ufficio Provinciale del lavoro e Luigi Scarantino, funzionario che da anni segue gli iter autorizzativi, si è definito il percorso di garanzia e salvaguardia occupazionale attraverso l’utilizzo della cassa integrazione in deroga fino al 31 Dicembre 2015. La direzione provinciale durante l’incontro ha avuto notizie dalla sede centrale dell’assessirato al lavoro nella persona della Dirigente Generale dott.ssa Anna Corsello che ha confermato l’intervento della Regione per la copertura finanziaria delal somma occorrente al completamento dell’anno in corso.

Il sindacato confederale comunica ai lavoratori, alle imprese ed alle Istituzioni, questo primo passo avanti che determina un clima diverso rispetto all’ansia sociale manifestata  legittimamente in questi ultimi giorni, privi di ogni certezza.

CGIL CISL UIL congiuntamente all’ufficio provinciale del lavoro sin da subito ha chiesto verifiche immediate per il proseguimento degli ammortizzatori sociali anche per i primi 5 mesi dell’anno 2016 (da utilizzare a discrezione delle imprese entro l’anno solare 2016), compatibilmente con l’avvio dei cantieri che consentiranno a centinaia di lavoratori di riprendere la normale attività lavorativa.