SERRADIFALCO. E’ stato aggiornato dal sindaco Leonardo Burgio l’elenco dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata consegnati al Comune di Serradifalco. Sono cinque i beni confiscati e acquisiti al patrimonio comunale, di cui tre già assegnati e due non ancora utilizzati. Il primo è un pezzo di terreno di circa 250 mq in contrada Mintina – Santa Lucia – Via Crucillà. Tale bene non è stato finora utilizzato nonostante sia stato consegnato nel 2005. Il progetto per valorizzare l’area a verde pubblico “è stato redatto ma non realizzato per carenza di risorse finanziarie”. Il secondo è l’immobile di Cortile Arnone (nella foto) che è stato valorizzato, tramite finanziamento, facendolo diventare una casa di accoglienza per extracomunitari tramite il pagamento di un canone agevolato. Il bene dal 22 maggio scorso è divenuto casa di accoglienza concessa in locazione a migranti extracomunitari. Il secondo bene non ancora utilizzato è il terreno compreso tra le vie Padre Ingrao e via Papa Giovanni. Il sindaco ha spiegato che “è in via di definizione il progetto” in collaborazione con il Dipartimento universitario di Architettura di Palermo che qui intende realizzare, tra Via padre Ingrao e Via Papa Giovanni XXIII, una strada pedonale celebrativa delle vittime alla mafia. Il quarto è un pezzo di terreno, mentre il quinto un immobile che si trovano entrambi in contrada Falbaccari. Questi due beni sono stati assegnati in uso gratuito per 10 anni all’Associazione Casa Famiglia Rosetta Onlus per scopi sociali.
Serradifalco. Aggiornato l’elenco dei beni confiscati alla criminalità organizzata già consegnati al Comune.
Gio, 15/10/2015 - 17:15
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