CALTANISSETTA – Sei anni e otto mesi: è la pena che il giudice monocratico Marco Sabella ha affibbiato oggi a Kamel Salem Kuija, il marocchino che lo scorso 4 settembre, al culmine di una rissa tra immigrati scoppiata in corso Umberto, lanciò una bottiglia di vetro che sfregiò il volto di una ragazza di 21 anni. Il giudice monocratico Marco Sabella, nella circostanza, ha ritenuto di dover infliggere una pena ben superiore a quella che il Pm Carmela Colonna aveva chiesto (1 anno e 6 mesi) per l’imputato. I reati per i quali il marocchino è stato condannato sono stati quelli di rissa, lesioni aggravate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, e porto ingiustificato di arma da taglio. L’imputato, alla luce della condanna inflittagli nella giornata odierna dal Tribunale di Caltanissetta, resta in carcere. La ragazza che era rimasta ferita al viso ha deciso di non costituirsi parte civile nell’ambito del processo.
Condannato a 6 anni e 8 mesi il marocchino che aveva sfregiato una ragazza nel corso di una rissa.
Gio, 01/10/2015 - 21:38
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