Salute

San Cataldo. Riconsegnata la storica cappella dell’Addolorata di contrada Bigini.

Redazione 1

San Cataldo. Riconsegnata la storica cappella dell’Addolorata di contrada Bigini.

Lun, 21/09/2015 - 18:16

Condividi su:

6SAN CATALDO. S’è svolta domenica la cerimonia ufficiale di riconsegna cappella dell’Addolorata (nella foto). Dopo la processione s’è svolta la Santa Messa per l’avvenuta riconsegna ai cittadini della cappella restaurata dell’Addolorata di contrada Bigini denominata la “Figuredda di Cutiddina”. La riconsegna è avvenuta alla presenza di numerosi fedeli oltre che del sindaco Giampiero Modaffari. La sua storia affonda le radici nei primi anni del ‘900 . La zona in cui sorge la cappella era un luogo adatto per gli agguati dei briganti, molto frequenti in quel periodo. Un giorno passava per quella strada un possidente della zona, un certo zì Turiddu Cutiddina (Iacolina), il quale si imbattè appunto nei briganti. Al che l’uomo, possedendo una buona cavalcatura e invocando con fede l’aiuto della Madonna Addolorata (“Matri Addulurata aiutatimi”), spronò la sua mula e si mise a correre. I briganti allora cominciarono a sparargli, ma non colpirono né lui né la cavalcatura. In seguito quel tale, come ex voto alla Madonna per averlo fatto scampare miracolosamente alla morte, nel luogo fece costruire una cappella dell’Addolorata, lì venerata da allora e per gli anni avvenire. Era conosciuta come la figuredda di lu zì Turiddu Cutiddina. Nel corso degli anni la cappella subì l’usura del tempo e negli anni 60 fu ricostruita. Oggi infine è stata restaurata e riconsegnata alla devozione dei fedeli.