Salute

San Cataldo. Bilancio positivo per il Movimento 5 Stelle al suo primo anno di vita politica.

Redazione 1

San Cataldo. Bilancio positivo per il Movimento 5 Stelle al suo primo anno di vita politica.

Lun, 28/09/2015 - 18:12

Condividi su:

m5s san cataldoSAN CATALDO.  Un bilancio del suo primo anno di vita politica. E’ quello che ha tracciato il Movimento 5 Stelle di San Cataldo. Un bilancio affidato ad una nota: “È trascorso più di un anno da quando, nel maggio 2014 il Movimento 5 Stelle si affacciava, per la prima volta, alle elezioni comunali a San Cataldo. Una gruppo nuovo, giovane, pieno di entusiasmo, composto da tanti cittadini competenti che avevano il desiderio di lavorare per la loro città e mettersi al servizio del proprio paese. Nonostante fosse la “prima volta” del Movimento, molti cittadini Sancataldesi hanno creduto nel progetto e premiato il loro modo di attivarsi politicamente, a volte più di altri gruppi e varie liste civiche, create solo per partecipare alla tornate elettorali (e magari vincere qualche premio) ma che sono scomparse dopo poco tempo. Il Movimento non è scomparso, anzi, il desiderio di servire la propria città è cresciuto giorno dopo giorno, perché per fare la “Buona Politica” non serve sedere nelle poltrone, ma agire per il benessere del Paese”. Il Movimento 5 Stelle di San Cataldo ha poi evidenziato: “Abbiamo contribuito a portare dei finanziamenti a San Cataldo; 645.644,45 euro a favore della “Edilizia Scolastica” e  989.664,29 euro grazie all’adesione al progetto europeo “Jessica”. Siamo stati i promotori di iniziative che hanno dato spunto per la realizzazione di Atti Amministrativi importanti tra cui, la sensibilizzazione verso il  fenomeno del randagismo e dei canili, che si è tradotto, in un contributo del Comune a favore di chi adotta un cane abbandonato e la possibilità, per i Cittadini, di pagare i tributi comunali attraverso la prestazione di servizi, tramite il “Baratto Amministrativo”. Nello spirito di creare una trasparenza nell’agire politico, sociale e culturale, abbiamo dato un grosso contributo alla manifestazione “PerCorsi di Paisi 2014″ e “PerCorsi di Paisi 2015″, volta alla rivalutazione del centro storico, degli artisti ed artigiani locali; abbiamo realizzato, insieme ad altre associazioni, la manifestazione “Vivi Gabara” per favorire la tutela e protezione del bosco; più volte ci siamo fatti carico della pulizia e manutenzione del  “Giardino della Legalità”, importante simbolo di San Cataldo; abbiamo avviato una consultazione con i commercianti ed imprenditori locali tramite questionari per delineare specifiche azioni politiche future; abbiamo aderito alla “Consulta Giovanile”, importante organo politico di San Cataldo; abbiamo realizzato il dibattito pubblico sul tema dei “Rifiuti”. Il Movimento ha poi ricordato che “Moltissime, inoltre, sono state le richieste, istanze, solleciti a questa Amministrazione, in alcuni casi sostenendola, altre volte “bacchettandola”, tra le varie richieste: verifica e disdetta degli affitti eccessivamente cari; chiarimenti in merito ai rimborsi dei pendolari; realizzazione degli “Orti sociali”, già predisposta dal Comune ma mai avviata; adesione alla strategia “Rifiuti zero” tramite la raccolta “porta a porta” integrale, che mira ad una migliore gestione dei rifiuti; richiesta accesso agli atti tramite Portavoce alla Regione in merito al disboscamento di Gabara; destinazione 2% con forma di “Democrazia partecipata”, altrimenti si sarebbe perso il 2% delle assegnazioni finanziare della Regione; istanza per l’utilizzo dell’Acqua Pubblica; sollecito alla realizzazione del “Piano di eliminazione delle barriere architettoniche”; adesione al piano regionale triennale sull’edilizia scolastica 2015/2017; partecipazione del comune come partnership nei progetti presentati “Boom Polmoni Urbani”, che avrebbe consentito a San Cataldo di poter partecipare al concorso  e avere le  attribuzioni di somme a fondo perduto per il decoro urbano; modifica – così come previsto dalla legge- della tassa rifiuti in base alla distanza dei cassonetti; abbiamo anche sollecitato la tanto decantata rinuncia delle indennità e gettoni spettanti ai consiglieri comunali e preteso il rispetto delle norme che impongono la pubblicazione delle convocazioni Commissioni Consiliari permanenti, garantendo a tutti i cittadini un pieno coinvolgimento; fra le ultime richieste l’avvio di buone pratiche per il cibo sano a scuola, evitando il così detto junk-food (cibo spazzatura), e tante altre azioni”. “Da opposizione senza nemmeno un consigliere – ha concluso il Movimento 5 Stelle di San Cataldo – siamo riusciti a far questo, e se amministrassimo noi?”

banner italpress istituzionale banner italpress tv