MONTEDORO. Una lettera agli emigrati da parte del sindaco Federico Messana (nella foto) per mantenere e rafforzare o riannodare, tra il paese e i suoi cittadini emigrati, un legame che purtroppo tende ad allentarsi e che nel tempo potrebbe interrompersi del tutto. E’ questa l’iniziativa che è stata posta in essere dal primo cittadino di Montedoro. Che rivolgendosi a tutti gli emigrati montedoresi nel mondo ha scritto: “La conservazione di questo legame è importante sia per chi vi abita sia per chi lo ha lasciato, può essere d’aiuto a non sentirsi soli; per far si che il legame sopravviva ancora a lungo, ma per far si che ciò accada, dovremo continuare a sentirci e ad essere una comunità unita, che ha a cuore le sorti del proprio paese e lavora in sintonia per preservarne la sopravvivenza”. “Gli emigrati – ha proseguito il sindaco – possono essere anche per il futuro una risorsa imprescindibile, l’economia del paese può ricevere un grande giovamento dai loro rientri estivi, o dai soggiorni turistici dei figli, dei parenti, degli amici e dei conoscenti; Montedoro, da questo punto di vista, per la sua posizione centrale, è la base ideale per vacanze in Sicilia, piacevoli e, soprattutto, poco costose>. Due i progetti previsti: “il primo – ha spiegato riguarda l’allestimento di un “Museo delle Migrazioni”, che nascerà in un locale comunale di via Vittorio Emanuele, vicino alla piazza, e si svilupperà su una superficie di circa 250 mq; il secondo, la costruzione e la vendita, con preferenza per i cittadini emigrati, a condizioni e prezzi molto agevolati, di trenta mini-alloggi di varia dimensione (dai 40 ai 60 mq), saranno costruiti parte dietro la vecchia posta, che verrà demolita, e parte in via Savoia, ove una volta c’era il cinema “Di Prima”, e messi in vendita al prezzo di 500 euro al mq”.
Montedoro. Il sindaco scrive agli emigrati: “Dobbiamo conservare il legame con il paese per continuare ad essere Comunità”.
Lun, 28/09/2015 - 19:21
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