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Caltanissetta, Tarsu: la pagano anche edifici pubblici? Lettore scrive: se c’è guerra, c’è guerra per..tutti

Redazione

Caltanissetta, Tarsu: la pagano anche edifici pubblici? Lettore scrive: se c’è guerra, c’è guerra per..tutti

Mer, 23/09/2015 - 10:33

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CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

BodyPartHo letto con piacere che il M5S di Caltanissetta, in data 22 settembre, ha presentato al Sindaco di Caltanissetta e all’’Assessore competente una interrogazione riguardante il mancato pagamento della TARI da parte dei gestori del Centro di Accoglienza Immigrati di Pian del Lago riportato nella foto che allego.

Nel premettere che la tassa sui rifiuti è richiesta a chiunque detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte per ogni genere di uso o destinazione, potenzialmente in grado di produrre scarti o rifiuti, viene da chiedersi se nella nostra Città la Tarsu, oltre che dagli onesti cittadini, viene pagata da caserme, scuole, carceri, ospedali, alberghi, negozi ed enti pubblici. E’ giusto ritenere che in una eventuale classifica di principali morosi della Tarsu non ci siano istituzioni che sulla carta non dovrebbero avere alcuna “macchia”. E invece, da una attenta indagine potrebbe saltare fuori che a non pagare la tassa sui rifiuti al Comune non ci sono solo privati, ma ci potrebbero essere alberghi, ipermercati, concessionarie d’ auto, sedi di sindacato, centri di assistenza fiscale, caserme di polizia e carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale, questura, prefettura, vigili del fuoco, camera di commercio, agenzia delle entrate e perfino il palazzo di giustizia. Se il Comune decidesse di far un attento controllo anche sulle superfici effettivamente assoggettate alla Tarsu, potrebbe incassare superiori somme. Se ciò non avviene,  il Sindaco, o chi per lui, verrebbe scaricare i mancati oneri sui cittadini, con conseguente aumento della tariffa. Mi sembra davvero paradossale che a non pagare la Tarsu ci possa essere anche il teatro Margherita. Occorrerebbe iniziare una guerra contro chi non paga la tassa rifiuti. Secondo quanto annunciato da un noto quotidiano, troppi sono gli evasori che ogni anno creano danni alla collettività e alle casse comunali ed è proprio per mettere la parola fine a questo problema che la guerra dovrebbe iniziare subito. In qualche comune del nord si è stabilito che tutti i cittadini che si rivolgeranno al Comune per un servizio di domanda individuale, come il rinnovo della carta d’identità o la richiesta di iscrizione del proprio figlio all’’asilo, dovranno dimostrare di essere in regola con la Tari, altrimenti il servizio verrà immediatamente negato. Sono certo che quanto da me riportato non sarà gradito a molti, ma “si c’’è guerra c’’è guerra pi tutti”!

Angelo Sole

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