SAN CATALDO. Ordinanza del sindaco per evitare possibili situazioni di spreco e ridurre i consumi nell’utilizzo dell’acqua potabile erogata dalle fontane e dai bevai pubblici. Con tale ordinanza il sindaco Giampiero Modaffari ha invitato l’intera cittadinanza a fare “ un uso razionale e corretto dell’acqua dei bevai e delle fontane pubbliche”. Per questa ragione ha disposto il divieto di attingere acqua dai bevai e fontanelle pubbliche con uno o più recipienti di capacità complessiva superiore a 20 litri (venti); di attingere o deviare l’acqua mediante tubi o altri messi simili per condurla in locali privati, pozzi, cisterne, ecc, oppure riempire botti, serbatoi, o altri grossi recipienti; di attingere o deviare acqua per usi non domestici come lavare automobili o veicoli in genere; di immergersi nelle fontane pubbliche o farne altro uso improprio; di immettere nelle fontane e nelle vasche pubbliche pietre, detriti ovvero qualsiasi materia solida e liquida. E’ stato anche disposto ai cittadini che utilizzano acqua dai bevai di provvedere alla chiusura dei sistemi di erogazione dell’acqua ad ultimazione del prelievo.Il sindaco ha anche disposto che, per chiunque violi la presente Ordinanza, l’applicazione della sanzione pecuniaria variabile da 25 euro fino a un importo massimo di 250 euro.
San Cataldo. Ordinanza del sindaco per evitare lo spreco di acqua nelle fontane e nei bevai pubblici.
Sab, 22/08/2015 - 11:14
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