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Campofranco. Il Pd ha invitato il sindaco Salvatore D’Anna a dimettersi.

Redazione 1

Campofranco. Il Pd ha invitato il sindaco Salvatore D’Anna a dimettersi.

Mar, 25/11/2014 - 22:15

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CAMPOFRANCO. Il Circolo campofranchese del Pd, di cui è segretario Lillo Guagenti (nella foto),  ha invitato il sindaco SalLillo-Guagenti-vatore D’Anna a rassegnare le proprie dimissioni. Lo ha fatto con una dura lettera a firma di tutti gli iscritti del Pd nella quale ha spiegato il proprio punto di vista politico nella vicenda legata alla crisi venutasi a determinare a seguito delle dimissioni di tutti i consiglieri di maggioranza. “La situazione politica locale che stiamo vivendo in questi giorni non ha precedenti!!! I Consiglieri di maggioranza del gruppo “Noi Campofranchesi” hanno sempre denunciato pubblicamente le lacune politiche che si manifestavano all’interno della Giunta comunale e che hanno caratterizzato l’attività politica portata avanti dal Sindaco fin dall’inizio del suo mandato”. Parlando delle dimissioni dei consiglieri di maggioranza, il circolo del Pd ha rilevato: “La difficile decisione delle dimissioni dei Consiglieri di maggioranza, di cui quattro sono tesserati del Pd, è scaturita dal perdurare di una prassi politica che ha negato al Consiglio Comunale l’utilizzo del Bilancio Preventivo come strumento di programmazione politica. Per tre anni consecutivi il Sindaco ha sottoposto il Bilancio Preventivo al vaglio del Consiglio Comunale negli ultimi mesi dell’anno, non attuando una vera programmazione politica ed economica locale ma operando esclusivamente per finalità provvisorie. Tale comportamento – secondo il Pd- ha svuotato il ruolo e le funzioni del Consiglio, quale organo di programmazione e controllo dell’attività amministrativa della Giunta. Il perdurare di tale atteggiamento non ha consentito al Consiglio Comunale di incidere, come dovrebbe, nelle decisioni più importanti che riguardano la cittadinanza, essendo gli atti di ordinaria amministrazione di esclusiva competenza della Giunta e del Sindaco. In un momento di forte crisi economica e politica, dove occorre dare segnali forti, il Sindaco ha continuato a puntare nelle proroghe dei bilanci di previsione, alla gestione provvisoria, a tagliare servizi essenziali per la cittadinanza, non rispettando e trascurando quanto chiesto dai Consiglieri di maggioranza”. Altro tema toccato nel comunicato da parte del Pd è stato quello delle tasse: “Per recuperare i disavanzi, dovuti alla mancata previsione di spesa, il Sindaco ha percorso la strada più breve che è stata quella di richiedere al Consiglio comunale l’aumento o l’introduzione di nuove tasse. In pratica ha cercato di adottare misure tali da tartassare ulteriormente i cittadini.Ricordiamo l’aumento del 130% della tassa sui rifiuti, adottata con Determina del Sindaco, e la richiesta in ogni Consiglio comunale di aumentare tasse come TASI o di introdurre nuove tasse. I Consiglieri di Maggioranza non si sono sentiti di divenire corresponsabili di questo scempio e, per senso di responsabilità, hanno dato le dimissioni”. Riguardo poi alla questione lavoro, il Pd ha dichiarato: “Grazie al lavoro svolto dai Consiglieri di maggioranza, sono stati evitati aumenti di tasse di competenza del Consiglio comunale. Su tutte è stata evitata la TASI sulla prima casa ed è stata diminuita del 25% la tassa dei rifiuti solidi urbani. I Consiglieri di maggioranza, sin dall’inizio, hanno proposto al Sindaco la riduzione dei costi della politica e della spesa pubblica per non arrivare al disavanzo di bilancio, tant’è che con l’insediamento del Consiglio comunale hanno approvato la riduzione del 90% dell’indennità del Presidente del Consiglio e del loro gettone di presenza, ma il Sindaco non ha ritenuto opportuno ridurre la propria indennità di carica venendo meno, tra l’altro, alle sue dichiarazioni pubbliche sulla riduzione della spesa e degli sprechi”. Inoltre, sempre secondo il circolo campofranchese del Pd, il sindaco, con la nomina dei nuovi assessori dopo aver azzerato la sua precedente Giunta, non avrebbe considerato che “ciò comporterà una maggiore spesa della politica rispetto alla precedente. Con quest’atto il Sindaco ha toccato il fondo. Alla luce di tutto ciò è facile capire – ha concluso il Pd – che il Sindaco è l’unico responsabile del disastro economico-sociale che sta attraversando la comunità di Campofranco. Per evitare altri disastri alla comunità, il Partito Democratico di Campofranco chiede al Sindaco di fare un atto responsabile nei confronti di tutti i Cittadini rassegnando le proprie dimissioni”.

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